Un altro "alieno" invade le coste siciliane: dov'è stata avvistata la specie (tropicale)
Un nuovo (ennesimo) animale marino alieno è stato avvistato nei pressi delle coste siciliane, allarmando non poco gli esperti di biodiversità marina: ecco la sua storia

La triglia aliena di Lampedusa, foto di Michel Bariche
Questa volta si tratta di una triglia tropicale dal nome alquanto complicato (Parupeneusforsskali), che alcuni pescatori hanno avvistato nei pressi di Lampedusa.
Gli scienziati dell’ISPRA credono che questa specie sia giunta nel Mediterraneo dalle calde acque del Mar Rosso e del Golfo di Aden, ma non è la prima volta che è stata avvistata all’interno del bacino.
I primi esemplari di questa specie sono stati avvistati nel Mediterraneo per la prima volta nel 2012, lungo le coste del Libano, mentre negli anni successivi la specie è stata pescata in maniera non volontaria da diversi pescatori di Egitto, Libia e infine Tunisia.
Seguendo l’espansione verso ovest, era solo questione di tempo prima che questa triglia giungesse per la prima volta in Italia anche se bisogna ricordare che Lampedusa dista quasi 210 km dalla Sicilia, mentre dista solo 152 km dall’Africa.
I pescatori che hanno avvistato l’esemplare lo hanno subito riconosciuto proprio per via di queste bande e consapevoli dei possibili danni che potrebbe in teoria attuare nei confronti delle specie ittiche locali hanno subito deciso di comune accordo di chiamare i ricercatori, dopo aver conservato il corpo del pesce nel ghiaccio.
Questa specie può infatti occupare spazio alle specie native del Canale di Sicilia, prelevando ingenti quantità di cibo necessari di norma per far crescere le popolazioni.
«Il ritrovamento di questa specie a Lampedusa è un’ulteriore testimonianza della diffusione delle specie aliene nei nostri mari» hanno sottolineato i ricercatori dell’ISPRA.
Fra le altre specie aliene trovate di recente nei nostri mari non possiamo non segnalare il pesce scorpione (Pteroismiles), due specie di pesce coniglio (Siganusluriduse Siganusrivulatus), il tunicato Phallusia nigra, l'isopode Dynoidesamblysinusil e il pesce palla maculato (Lagocephalussceleratus).
Nei pressi delle Isole dello Stagnone, invece, sono stati avvistati diversi esemplari di Granchio blu, un artropode che ha sollevato con il suo arrivo diverse polemiche in tutta Italia.
Parlando invece di animali terrestri, le formiche di fuoco osservate in provincia di Siracusa sono sicuramente quelle che destano maggiori perplessità agli zoologi.
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