ECCELLENZE
Due città siciliane tra le 100 col miglior cibo al mondo: chi c'è sul podio, la classifica
L'elenco pubblicato su uno dei portali web internazionali dedicati al cibo per stilarla si è basato su circa 500mila recensioni di 12.478 piatti tipici. Di che si tratta
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Pasta alla Norma
Sono rispettivamente al 21esimo e al 31esimo posto Catania e Palermo, inserite nella classifica sulle 100 città dove si mangia meglio al mondo. Una classifica ricca di sapori italiani. Un piccolo smacco per l'Isola invece arriva direttamente dal podio che vede svettare in testa all'elenco Napoli, Milano e Bologna.
Napoli, manco a dirlo, conquista il primo posto grazie ai piatti della tradizione, primo tra tutti la pizza, rigorosamente "Margherita". Non mancano però la sfogliatella e gli gnocchi alla sorrentina.
Un po' a sorpresa al secondo posto c'è Milano col suo semplice (ma famoso) risotto alla milanese e la cassoeula, a base di verza e carne di maiale, e infine il panettone. Bologna conquista con le sue tagliatelle al ragù, i tortellini in brodo, lasagne e cotoletta, ovviamente alla bolognese.
La classifica è stata stilata da uno dei portali web internazionali dedicati al cibo, TasteAtlas. Tra le altre città della penisola ci sono anche Firenze, Roma, Torino, rispettivamente al quarto, sesto e nono posto.
Per attribuire il punteggio a ciascuna città il noto sito web si è basato su circa 500mila recensioni di 12.478 piatti tipici.
La città etnea viene apprezzata per la pasta alla Norma, la granita, la caponata, gli spaghetti al nero di seppia e "l'arancino". Mentre Palermo per le panelle, la caponata, i cannoli e la pasta con le sarde.
Tra le prime 50 città selezionate figurano anche Genova al 13esimo posto, Ferrara al 19esimo, Venezia al 23esimo. La prima città straniera dopo le italiane è Mumbai, in India (quinto posto).
Seguono Parigi e Vienna, rispettivamente al settimo e ottavo posto. La centesima città che entra in classifica per il rotto della cuffia è la giapponese Osaka.
Napoli, manco a dirlo, conquista il primo posto grazie ai piatti della tradizione, primo tra tutti la pizza, rigorosamente "Margherita". Non mancano però la sfogliatella e gli gnocchi alla sorrentina.
Un po' a sorpresa al secondo posto c'è Milano col suo semplice (ma famoso) risotto alla milanese e la cassoeula, a base di verza e carne di maiale, e infine il panettone. Bologna conquista con le sue tagliatelle al ragù, i tortellini in brodo, lasagne e cotoletta, ovviamente alla bolognese.
La classifica è stata stilata da uno dei portali web internazionali dedicati al cibo, TasteAtlas. Tra le altre città della penisola ci sono anche Firenze, Roma, Torino, rispettivamente al quarto, sesto e nono posto.
Per attribuire il punteggio a ciascuna città il noto sito web si è basato su circa 500mila recensioni di 12.478 piatti tipici.
La città etnea viene apprezzata per la pasta alla Norma, la granita, la caponata, gli spaghetti al nero di seppia e "l'arancino". Mentre Palermo per le panelle, la caponata, i cannoli e la pasta con le sarde.
Tra le prime 50 città selezionate figurano anche Genova al 13esimo posto, Ferrara al 19esimo, Venezia al 23esimo. La prima città straniera dopo le italiane è Mumbai, in India (quinto posto).
Seguono Parigi e Vienna, rispettivamente al settimo e ottavo posto. La centesima città che entra in classifica per il rotto della cuffia è la giapponese Osaka.
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