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"SalinaDocFest": un festival per celebrare il cinema

Ritorna nella principale delle isole Eolie, il "SalinaDocFest", festival di cinema a metà strada tra film e mare. Ospite dell'ultima serata Edoardo Bennato

  • 20 settembre 2012

Era l’estate del 1952. L’incanto del mare tutto intorno, l’aria che profumava di natura e la linea dell’orizzonte falciata solo da piccoli atolli di terra. Da uno sbucava pure un po’ di fumo e ogni tanto qualche zampillo infuocato. Salina, la mamma delle isole Eolie, quella che fece da teatro al film “Il postino” di Troisi, che la rese culla di arte e poesia avendo Pablo Neruda come protagonista della storia. Dopo anni, il ciak è diverso, ma il paesaggio immutato. In occasione del "SalinaDocFest", in programma dal 20 al 23 settembre, i comuni dell’isola faranno da palcoscenico ad un festival di cinema e solidarietà.

Un’edizione speciale per tutti gli amanti della “settima arte”, ma anche una festa di solidarietà verso quell’arte della cinematografia vista come unione tra spettacolo, musica e colpi di scena. Un programma di quattro giorni per sostenere un progetto di un avvenire condiviso. Per il concorso nazionale di documentari chiamato “Quale futuro?”, infatti, saranno in programma otto film che apparentemente raccontano di una terra in cui il tempo si è fermato, di una realtà in cui la natura contamina tutto e rende eterni gli sguardi, ma che tra le righe esprimono fiducia, mandando un messaggio di resistenza per un futuro migliore, per un domani di autentica e necessaria speranza.

Michele Di Salle e Luca Papaleo, Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, Michele Bertini Malgarini, Rossella Schillaci, Paolo Geremei, Enrico Masi, Simone Amendola e, infine, Cinzia Castanìa sono i nomi dei registi delle otto pellicole che verranno presentate. Saranno gli stessi autori, in prima persona, a raccontare di scene, profumi e suoni di Salina. Una Salina in cui il tempo estivo è finito, un’isola finalmente svuotata dei suoi turisti, perché anche l’ultimo è ripartito lasciando posto al silenzio di quella terra - sorta all’ombra di due vulcani addormentati - interrotto solo dal brusio del mare.

I vincitori del concorso saranno premiati alla presenza dello showman e attore Beppe Fiorello. Tra Malfa e Santa Marina, inoltre, saranno organizzate mostre fotografiche e, a tarda sera, anche dei djset per i più giovani. Tra i protagonisti di questa edizione, Emma Bonino racconterà l’eterna frattura tra le donne e il mondo arabo e domenica 23 settembre, in chiusura del festival, Edoardo Bennato intonerà, tra i vari successi, “Notte di mezza estate”, per questa festa di arrivederci alla bella stagione.

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