MUSICA
Politeama, Roberto Prosseda ospite della Sinfonica
Il pianista Roberto Prosseda, accompagnato dall'Orchestra Sinfonica Siciliana al Politeama Garibaldi, suonerà diretto del maestro Roberto Gianola
Sette note musicali, un piano-pédalier, una platea e un palcoscenico. Sotto la luce dei riflettori al Politeama Garibaldi e protagonista della scena nella serata di venerdì 2 novembre, a partire dalle ore 21.15, sarà il pianista Roberto Prosseda il quale, ospite dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che accompagnerà l’artista con violini, viole, violoncelli, clarinetti, contrabbassi, arpe e quant’altro e sotto la direzione artistica del maestro Roberto Gianola, interpreterà i brani, tra gli altri, del vasto repertorio musicale del compositore francese Charles Gounod.
Co-protagonista nel palcoscenico, insieme a Roberto Prosseda, un piano-pédalier, un modello tedesco Pfeiffer costruito nei primi anni del Novecento, con un suo pianoforte retrostante. Saranno eseguite, sotto la bacchetta del direttore Roberto Gianola, tre opere: la “Suite concertante” per piano pédalier e orchestra di Gounod - in prima esecuzione moderna -, la “Sinfonia n.6” in si minore op.54 di Sostakovic e solamente tre poemi melodici da “Mà Vlast”, tradotto “La mia patria”, un ciclo di sei poemi sinfonici composti da Smetana, padre della musica boema.
In particolare l’Orchestra Sinfonica accompagnerà il maestro nell’esecuzione del primo, il secondo e il quarto dei sei poemi di Smetana, ovvero “Il Castello Alto” melodia che descrive il castello Vysehrad di Praga, “La Moldava” componimento che attraverso suoni pittorici evoca uno dei più grandi fiumi boemi, e infine, “Dai prati e dai boschi di Boemia” dal suono paesaggisticamente suggestivo della verde campagna ceca. A seguire, “Suite concertante”, dallo stile nettamente più romantico con chiari riferimenti e reminescenze al sinfonismo di Schubert e Mendelssohn ad opera di Gounod.
Infine, la “Sinfonia n.6”, in si minore op.54, ultimo brano in programma, è uno dei massimi capolavori della sinfonica del Ventesimo secolo composta dal maestro Sostakovic. Il concerto replica sabato 3 novembre, nel pomeriggio alle ore 17.30. Gli ingressi al botteghino variano dai 10 ai 25 euro, con riduzioni per junior, senior, enti convenzionati e possessori di carte sconto.
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