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Sala imbarchi con vista pista e più voli dall'estero: come cambia l'aeroporto di Palermo
Nella nuova area imbarchi più postazioni per ricaricare cellulari. Lavori in corso anche nel Terminal passeggeri. Intanto aumenta il traffico aereo internazionale
La nuova sala imbarchi all'aeroporto di Palermo
Nel nuovo spazio sono state installate sedute bianche, molte delle quali dotate di porta Usb per la ricarica di telefoni e tablet. L’area è dotata di un nuovo impianto di climatizzazione ed ha anche una postazione di ricarica per dispositivi elettronici.
Intanto continuano i lavori di ammodernamento del Terminal passeggeri. Il primo lotto di lavori si concluderà entro la fine dell’anno.
«Sono contento per l’avanzamento dei lavori - dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo - I progressi si vedono, ed entro l’anno chiuderemo il primo lotto dell’appalto».
«Dal prossimo anno - aggiunge -, continueremo ad investire sull’infrastruttura, per renderla più accogliente e moderna».
Fra le prime dieci compagnie che volano dal Falcone Borsellino, almeno otto hanno registrato tassi di riempimento medi superiori all’80% dei posti disponibili. Una compagnia ha superato il 90%.
Nei primi sette mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, le destinazione nazionale dell’area milanese (Linate, Malpensa, Bergamo), con un milione di passeggeri, ha sopravanzato su quella romana, 750 mila passeggeri, invertendo così il trend di qualche anno fa. In grande recupero lo scalo di Linate (hub di ITA) che cresce del 50%.
Per ciò che riguarda le destinazioni internazionali, in testa troviamo Parigi Orly con oltre 92mila passeggeri e una crescita del 27%; segue Barcellona, che in un anno è balzata in seconda posizione, con una crescita del 42% e un riempimento, insieme a Parigi, vicino al 90%; Zurigo (che vede molti transiti intercontinentali verso gli USA) cresce dell’8,8%.
Altre sorprese: Vienna che cresce del 152%, con 41.600 passeggeri, e Parigi CDG +190% con 37mila pax; Valencia cresce del 96% con 33mila passeggeri. la rotta nazionale più trafficata rimane Roma Fiumicino: 750 mila passeggeri.
«Le rotte spagnole sono ormai portatrici di turismo iberico incoming, insieme al tradizionale flusso sempre marcato da Francia, Germania e UK - dice Natale Chierppa, direttore generale di Gesap - Alcune rotte con questi risultati dimostrano che c'è ancora una domanda molto forte dalle stesse destinazioni, e per questo chiederemo ai vettori ulteriore potenziamento di queste direttrici di traffico», conclude.
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