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Suona il sax quasi per caso, la Sicilia lo "adotta": Salvo gira il mondo con la musica

Da bimbo la sua passione per la musica era smisurata, dopo gli studi il sogno di vivere con la sua arte sembra sempre più concreto. Vi raccontiamo la sua storia

Selene Grimaudo
Giornalista pubblicista e pedagogista
  • 14 gennaio 2024

Salvatore Lo Vasco

Salvatore Lo Vasco, per tutti è Salvo, è di Balestrate, è nato a Saronno (Varese), vissuto a Lomazzo (Como), dove i suoi lavoravano, fino all’età di 9-10 anni.

Quando si è trasferito in Sicilia, ha proseguito gli studi e ha vissuto l’intera adolescenza a Balestrate. Ha iniziato a suonare il sax quasi per caso. Adesso è alcamese di adozione, dove vive con la moglie Chiara e la loro bambina, Azzurra.

Sin da bambino la sua passione per la musica è sempre stata smisurata, passava le sue giornate ad ascoltare, con il walkman, le musicassette di grandi artisti e gruppi degli anni 80-90.

È cresciuto con la musica di De Andrè, De Gregori, Dalla, Guccini. Crescendo ha ampliato le sue conoscenze musicali, dal rock al punk, dal metal alla musica classica, dal grande jazz americano al cantautorato indie.

Salvo si è formato presso il conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo sotto la guida del Maestro Gaetano Costa. Due masterclass con i maestri francesi Jerome Laran e Michel Supéra.
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Sax Basso presso la Balarm sax orchestra diretta dal maestro Giuseppe Palma con la quale vanta diversi concerti nei principali teatri di Palermo e una collaborazione con il maestro Francesco Guccini.

Sassofonista presso l'orchestra dell'accademia musicale siciliana diretta dal maestro Gaetano Colajanni. Fondatore del Tetrafonix sax quartet con la quale porta in concerto molti arrangiamenti del maestro Antonino Lampasona.

Fondatore del Trio Musikè, musiche religiose per riti religiosi. Vanta una tournèe negli Stati Uniti e Canada con l'orchestra di fiati città di Castellammare del Golfo portando in scena la Cavalleria Rusticana, opera di Pietro Mascagni presso i teatri di New York, Boston, Montreal e Toronto.

Compositore di una marcia per banda militare e un brano dance per Sax. Salvo ricorda con molto piacere gli anni più belli trascorsi in conservatorio. Anni di formazione professionale, ma soprattutto di accrescimento personale sotto tutti i punti di vista.

Quello che Salvo non dimentica sono le sue radici. Proviene, infatti, dalle bande musicali. Balestrate, Alcamo, Castellammare del Golfo. Ed è proprio con quest’ultima, sotto la direzione del Maestro Antonino Saccone che ha fatto la sua prima esperienza all’estero.

Ha composto, nel corso degli anni, due brani, uno per banda musicale dal titolo Conforto, suonato per la prima volta con la banda musicale di Balestrate durante la processione del Venerdi Santo.

Salvo spera di farlo conoscere e magari farlo suonare durante la processione dei Misteri di Trapani. L’ultimo brano che ha composto è un brano dance per Sax.

Salvo deve tutto ai suoi genitori, a cui è grato perché lo hanno sempre sostenuto ed aiutato e adesso può contare anche su sua moglie e sua figlia che sono parte fondamentale per la mia ispirazione.

Il suo background musicale di tutto rispetto gli ha dato le basi, per una rivoluzione artistica nella sua vita. Il suo stile si è affinato, rispetto ai primi tempi, e adesso ha maggiore consapevolezza dei progetti che vuole portare avanti, molti dei quali hanno già avuto inizio.

A Salvo auguriamo il meglio per la sua carriera, lo incentiviamo a non arrendersi mai e a perseguire sempre, con la tenacia che lo contraddistingue, i suoi sogni.
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