MOBILITÀ
Se andare a Palermo costa quanto New York: storie di chi non torna (a Natale)
C'è chi riesce ad acquistare i biglietti mesi prima e chi ci rinuncia. Dagli studenti fuori sede ai lavoratori emigrati: le storie di chi non "scende" a causa del caro-voli
Una ragazza in aeroporto (foto Pixbay)
Biglietti acquistati mesi prima. Permessi chiesti con largo anticipo. Queste sono solo alcune delle tattiche che chi vive fuori adotta per evitare il problema del caro-voli che si ripresenta puntuale ogni anno fra ottobre e dicembre.
Durante i primi giorni di novembre assistiamo infatti a un grosso aumento dei costi dei voli per la Sicilia. C’è chi, vittima degli anni precedenti corre ai ripari, anticipando il problema, c’è chi scende a compromessi con i prezzi alti e acquista i biglietti, ma c’è anche chi non potendo fronteggiare la grossa spesa si ritrova costretto a rinunciare al proprio Natale in famiglia.
Queste sono le storie di alcuni nostri concittadini che da qualche anno devono affrontare questa delicata faccenda. Sono diverse le testimonianze che noi di Balarm abbiamo raccolto.
«I prezzi per tornare a Palermo per le vacanze di Natale sono davvero alti. Un volo andata-ritorno da Madrid a Palermo, dal 22 dicembre al 7 gennaio, costa al momento 267 euro», racconta Giuliana Madonia, studentessa magistrale di Scienze dell’Antichità, che sta frequentando il secondo anno presso l’università di Salamanca, in Spagna.
Giuliana non è la sola, spiega: «Io e altri miei quattro colleghi di Palermo, come me in Spagna, scenderemo solo per l’Immacolata. Al momento i voli per passare le festività natalizie in Sicilia sono troppo cari per le nostre tasche».
Non solo studenti, ma anche lavoratori, che pur di riabbracciare i propri cari si ritrovano costretti o a spendere grosse cifre o a trovare delle soluzioni alternative.
Antonio la Piana, nato e cresciuto in provincia di Caltanissetta e al momento insegnante in Val di Susa, in Piemonte, ha dichiarato ai microfoni di Balarm che per un volo di andata-ritorno, da Torino a Palermo, ha dovuto sborsare ben 433 euro. Basta dire che oggigiorno allo stesso prezzo è possibile acquistare un volo per New York.
C’è anche chi adotta come soluzione per risparmiare quella di prendere i biglietti mesi prima: «Ormai sono costretto a pianificare la mia vita almeno due o tre mesi prima», spiega Salvo Lo Presti che vive a Roma.
Aggiunge: «L’anno scorso i biglietti per dicembre li ho dovuti comprare ad agosto. Invece, quest’anno, ci siamo dovuti organizzare fra colleghi già a settembrei. Nonostante ciò, per un volo da Roma Fiumicino, non ho trovato tratte sotto i 170 euro».
Madrid-Palermo, Torino-Palermo, Roma-Palermo, sono solo alcuni degli itinerari al momento più costosi. Possiamo citare anche Parigi Orly-Palermo (417 euro), oppure Venezia-Palermo (317 euro). Ovviamente in base alle date i prezzi variano, ma intorno alle festività natalizie si aggirano mediamente intorno a queste cifre.
Per andare incontro ai siciliani l’anno scorso, l’assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità ha approvato un avviso esplorativo finalizzato a ridurre gli svantaggi derivanti dall’insularità, per i voli che vanno dall’1 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024.
Ma di cosa si tratta? Il contributo economico consiste nella riduzione del 25 percento sul costo complessivo del biglietto aereo, a beneficio dei passeggeri residenti nel territorio della regione siciliana.
Inoltre, i residenti con almeno il 67 percento di invalidità, studenti o residenti con un Isee minore di 15.000 euro hanno accesso a un ulteriore sconto del 25 percento. Invece, i viaggiatori già in possesso di biglietto possono richiedere il rimborso.
Per partecipare è necessario dotarsi di identità digitale SpiD L2 o CIE (Carta Identità Elettronica), accedere alla piattaforma SiciliaPei e completare le differenti sezioni funzionali alla presentazione della richiesta.
Le richieste dovranno essere inoltrate dai richiedenti esclusivamente in modalità online fino al 30/01/2025. Il contributo può essere richiesto tramite questa piattaforma entro 30 giorni dopo la data del volo.
Quest’anno per attenuare ancora di più l’effetto dell’aumento dei prezzi nel periodo natalizio, dal 15 dicembre al 15 gennaio, la Regione ha intenzione di innalzare la percentuale di rimborso del costo dei biglietti a favore dei residenti in Sicilia. Nella manovra approvata all'Ars, il governo regionale ha previsto risorse specifiche: 17 milioni per il contrasto al caro voli e 10 milioni in favore degli aeroporti minori.
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