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Per tutti è la Marinella di Montalbano: dov'è (in Sicilia) il borgo con 2 spiagge pazzesche

Leggenda narra che qui c'era una sorgente di acqua dolce che sgorgava solo in alcune ore del giorno. Il suo nome significa infatti "borgo della fonte a ore"

Federica Puglisi
Giornalista
  • 2 agosto 2024

Una delle spiagge a Donnalucata

Qui c’era una fonte che sgorgava solo in alcune ore del giorno, corrispondenti, chissà, alle ore di preghiera musulmane. C’è un po’ di mistero attorno al borgo di Donnalucata, nel territorio di Ragusa.

Tra storia vera e leggenda, il fascino di questo luogo è comunque fuori dal tempo. La leggenda, che in molti conoscono, racconta che in questo sito una sorgente di acqua dolce sgorgava solo in alcune ore del giorno, da qui il suo nome “Donnalucata”, dall’arabo Ain-lu Kat o dal nome latino che venne dato alla sorgente, e che appunto significava “fonte ad ore”.

Siamo a pochi chilometri da Scicli, un’altra località ricca di fascino in cui molti ritroveranno, osservandola, i luoghi cari al “Commissario Montalbano” televisivo. Ma questo “borgo della fonte ad ore” non è solo famoso per le sue strade e piccole vie e per essere un paesino di pescatori che basa la sua economia sul turismo e sulla pesca, ma anche per la sua fiorente spiaggia, di sabbia dorata e fine e un mare colore turchese.
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Raccontando della sua storia, nel 1091 il conte Ruggero d'Altavilla sconfisse i saraceni e secondo una leggenda ciò avvenne grazie all’intervento della Madonna delle Milizie, e in tale luogo fu costruito un santuario. La scoperta della sorgente, si racconta, avvenne durante la dominazione araba.

Infatti si narra che un viaggiatore e noto cartografo arabo, Muhammad al-Idrisi, inviò al Sultano Saladino una relazione in cui diceva di aver trovato una fonte che sgorgava in ore ben precise e corrispondenti alle ore delle preghiere musulmane.

Ma in realtà la sorgente non sgorgava solo in alcune ore, bensì tutto il giorno. Ma l’acqua era nascosta tra gli scogli e si palesava solo durante la bassa marea.

Le spiagge di Donnalucata sono soprattutto due. Una è quella di Micenci, molto affollata durante l’estate ma in alcuni tratti deserta e amata da chi preferisce le vacanze in relax. Inoltre è scelta soprattutto dalle famiglie per gli ampi spazi che riserva.

L’altra è la spiaggia di Ponente, delimitata dal molo del porto di Donnalucata e dalla scogliera che porta verso Playa Grande, più piccola ma accogliente.

Per chi ama invece visitare i piccoli borghi, Donnalucata offre tante opportunità. Tra i monumenti più importanti c’è Palazzo Mormino Penna, con il suo caratteristico colore rosso, sede degli uffici comunali, mentre all’esterno presenta un ampio giardino. E ancora la Chiesa Madre e la Chiesa della Madonna dell’Assunta.

Caratteristico è anche il mercatino del pesce e il porticciolo, con le piccole barche di appassionati e piccoli pescatori. Immaginando di stare nella fiction del commissario Montalbano in molti riconosceranno via Marina nel lungomare di Marinella.

Di giorno, dunque, si può scegliere una delle spiagge di Donnalucata e la sera immergersi nei luoghi di Montalbano, alla ricerca di un posto tranquillo dove trascorrere le calde serate estive lontano dal caos delle grandi città.
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