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Palermo piange la scomparsa di Maurilio Catalano: il pittore della Sicilia "leggera"

Suoi gli aeroplanini esposti all'aeroporto di Palermo. L'artista, fondatore della galleria "Arte al Borgo" fu punto di riferimento della vita culturale degli anni 60

Balarm
La redazione
  • 24 ottobre 2022

Maurilio Catalano

«Maurilio era un artista nel vero senso della parola. Oltre a possedere un talento straordinario era un amante del bello e della vita». «Il suo era un mondo fantastico, pieno di colori e aneddoti».

Questi sono solo alcuni stralci dei tanti commenti che animano in questo momento la pagina Facebook di Maurilio Catalano, il pittore di Palermo che si è spento all'età di 80 anni lo scorso sabato (22 ottobre 2022).

Fondatore della galleria "Arte al Borgo" di via Mazzini creata nel 1963 insieme ad Andrea Volo, Sergio Rubino e Raffaello Piraino, Catalano era conosciuto in tutta Italia. A lui era legato da una profonda amicizia lo scrittore Leonardo Sciascia, che venne accolto con grande affetto nel 1968 quando lo scrittore si trasferì a Palermo.

«Palermo piange la scomparsa di Maurilio Catalano - ha detto il sindaco Roberto La Galla -, pittore appassionato, noto per aver fondato la galleria Arte al Borgo, punto di riferimento della vita culturale degli anni Sessanta. Il suo ricordo rimarrà vivo attraverso le sue opere che raccontano una Palermo vivace e attrattiva per intellettuali e artisti».
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In tanti lo ricordano per la sua bontà d'animo e la sua capacità di sorprendersi per le piccole cose.

«Lui - scrive Rosanna Stancampiano - non solo ne coglieva l'eccezionalità ma la trasformava in arte. Arte che è nata tra le strade di Palermo e ha raggiunto l'Italia, l'Europa e il cuore di tutti noi.

Chiunque si sia imbattuto nella sua strada credo direbbe che era fonte di ispirazione: ascoltarlo seguire il filo dei suoi pensieri, parlare di arte (e i suoi studenti lo confermeranno), di famiglia era affascinante e rassicurante al tempo stesso come un nonno che racconta le favole al nipote di prima di dormire. Siamo grati a Maurilio per averci sempre dato affetto e averci fatto sentire unici e speciali».

Lo ricorda anche Nino Trizzino, dirigente medico dell’Unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale dei Bambini di Palermo, che si dice «grato per tutto ció che hai donato ai bimbi del nostro reparto di Oncoematologia».

E un ricordo arriva anche dall'Aeroporto "Falcone Borsellino" di Palermo, dove il maestro Catalano ha realizzato e lasciato in esposizione i piccoli aeroplanini esposti nella hall arrivi dell'aeroporto.

Famoso in tutta Italia e non solo soprattutto per i colori accesi delle sue tele e i temi legati al mare, il maestro Catalano era riuscito a portare le sue barchette immerse nel mare blu della Sicilia persino al Parlamento Europeo dove è presente l'opera in acrilico su tela "Barche".
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