CRONACA
Nuovo look per la piazza di Mondello: via l'asfalto, trasloca la fontana della Sirenetta
Via l'asfalto che ha provocato tante polemiche, la fontana sarà spostata e tanti nuovi arredi arriveranno in una delle piazze simbolo della città di Palermo
La fontana “La sirenetta che guarda il mare“ è stata realizzata nel 1976 dallo scultore Nino Geraci (1900-1980)
Quello che riguarda la piazza della borgata marinara è di poco oltre un milione e mezzo di euro. Prevede ad esempio lo spostamento dal centro della piazza della fontana con la sirena. Verrà posizionata più in alto, in modo da rendere più capiente lo slargo a disposizione dei pedoni.
È prevista anche una nuova pavimentazione (ponendo fine all’orrendo asfalto che tante polemiche ha sollevato), nuove panchine e piante. Quando si trattò di dovere partecipare alla gara indetta dalla Regione fu riesumato un vecchio progetto molto più vasto che prevedeva una spesa da 4 milioni, iscritto nel piano triennale delle opere pubbliche, senza copertura economica.
Lo stesso anello di zampilli sarà oggetto di un rifacimento, mantenendo comunque centrale l’elemento della Sirenetta e ricostituendone la seduta esterna. Nel capitolato c'è scritto che la pavimentazione sarà con conci di pietra calcarea del tipo «Nerello di Custonaci» posizionati in modo daformare una rete da pescatore.
Ancora in funzione della fruibilità della zona pedonale per manifestazioni, i nuovi arredi prevedono l’installazione di panchine a monte, lungo la via Gallo e il rifacimento dell'illuminazione, cestini e fioriere. Non mancheranno gli interventi sul verde, sia all’interno della piazza sia lungo la linea del mare, con la piantumazione di alberi e piante compatibili con l’ambiente costiero.
Infine, un intervento «invisibile» ma essenziale riguarderà il potenziamento del sistema di smaltimento delle acque piovane e della rete fognaria. Ovviamente questi lavori acquistano un altro signidficato se messi insieme a quelli per eliminare il tappo di via Palinuro che consentirà una viabilità alternativa per arrivare in paese, in modo da potere pedonalizzare il lungo mare.
Infine, risultano finanziati anche la sistemazione dell’atrio e del muro di cinta del palazzo Cutò a Bagheria (122 mila euro), riqualificazione del muro di via Roma a Cerda (41 mila euro), ristrutturazione di un fabbricato in via Chiavetta a Valledolmo (42 mila euro).
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