ARTE E ARCHITETTURA
Non sarà l'originale ma sempre bella è: una "nuova" Pupa torna per far rinascere il Capo
L'opera originale, esempio perfetto di arte Liberty a Palermo, fu rimossa per essere restaurata. In attesa che torni al suo posto (speriamo presto) ne arriva un'altra molto simile
Il panificio Morello e "la pupa del Capo" di Palermo (foto Comune di Palermo)
La "Pupa del Capo" non è solo testimonianza (sebbene preziosissima) dell'Art Nouveau, ma per i palermitani è soprattutto il simbolo di un intero quartiere, entrata a pieno titolo nel folclore e nella storia di quest'ultimo. Così la riproduzione della Pupa è stata realizzata proprio per dare un segnale di attenzione e rinascita all’intero quartiere del Capo, nell’ambito delle attività promosse da Legambiente Sicilia volte alla promozione e alla valorizzazione dell’Itinerario Liberty di Palermo.
L’elegante figura allegorica raffigurata nel pannello rimanda all’antico culto di Demetra e alla simbologia della fertilità e dell’abbondanza.
L’opera si inserisce nella corrente della cultura modernista internazionale ben espressa a Palermo da Ernesto Basile e da altri artisti. In essa si rinvengono modelli estetici che attingono all’Art Nouveau europea e soprattutto alle decorazioni geometriche e simboliste di Gustav Klimt (1862 – 1918).
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