TEATRO
Una pièce di Teatro Improvviso
Il 30 giugno si è concluso “Finzioni Vere, Finzioni Finte: il Laboratorio del Teatro Improvviso”, un laboratorio teatrale condotto da Piero Costa e istituito dall’ERSU, svoltosi nei locali della residenza universitaria di Palermo dal mese di dicembre. A conclusione delle attività del laboratorio (volte alla scoperta delle capacità creative e interpretative attraverso molteplici esperienze di complicità in esercizi di improvvisazione, individuale e collettiva, inclusi approcci tecnici nell’uso della voce, della mimica, del corpo, e di vari modi recitativi, esperimenti di scrittura e di eventi scenici), quale coronamento di un’esperienza pienamente riuscita, i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa hanno preparato lo spettacolo “‘U villaggiu ra zia locca”, dramma "orizzontale" scritto e diretto da P. Costa, che andrà in scena dal 7 al 9 luglio alle 21 nel Salone degli stucchi del Pensionato Universitario ex-Hotel De France, vicolo S.’Uffizio (traversina rampa rialzo in piazza Marina, lato mare) a Palermo. Varie vicende si dipanano nel villaggiu ra zia locca, onirico e ancestrale, dove, in sospensione temporale, in assenza di poteri di controllo sui comportamenti, tutto accade per trasporto emotivo, spinta passionale, pace dell’abnegazione, soddisfazioni fisiologiche, nessuno va a caccia di privilegio sull’altro: nessuno perpetra prevaricazioni e soprusi. Ma accade che all’ignavia possa appartenere il cinismo, l’innocenza possa mutare in crudeltà, un gioco possa irretire chi lo ha concepito, si possa scivolare sul proprio bagnato.
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