Un siciliano "doc" che vince il giro della Padania

Il messinese Vincenzo Nibali ha vinto la II edizione del giro della “Padania” domenica 9 settembre. La corsa, che si svolge in cinque tappe dal Piemonte al Veneto passando per l’Emilia, è una gara organizzata, promossa e fortemente voluta dalla Lega Nord. La notizia è che a vincere il giro della Padania leghista sia stato un siciliano “doc” come Nibali, soprannominato “lo squalo dello Stretto”.

L’idea del giro della Padania è venuta due anni fa a Renzo Bossi, figlio di Umberto. Il Trota, oltre che al giro, ha promosso anche la nazionale di calcio della Padania. La vittoria di Nibali ha avuto un contraccolpo nelle file dei dirigenti leghisti. Dopo l’inattesa vittoria del ciclista messinese, pare ci sia stata a Pontida un urgente riunione del dipartimento dello sport della Lega dove si sarebbe deciso che per i giri della Padania dei prossimi anni non si inviteranno più ciclisti meridionali tanto meno siciliani.

Dal canto suo Nibali ha dichiarato che ci teneva particolarmente a vincere il giro ancor più dell’Olimpiade o delle stesso campionato del mondo, per il fatto di essere siciliano e meridionale. Il quotidiano sportivo, la Gazzetta dello Sport, titolava proprio“Nibali l’imprevisto” e continuava: “Il destino gioca brutti scherzi vincenti. Il Padania non poteva premiare due corridori meno padani di chi ha vinto la quinta ed ultima tappa, Carlos Bentancur , e di chi ha vinto il giro Vincenzo Nibali. Se non altro per le distanze geografiche: Bentancur è nato dall’altra parte del mondo in Colombia a Ciud Bolivar e Vincenzo Nibali è lo ‘squalo dello Stretto’, quello di Scilla e Cariddi , cioè di Messina”.