ATTUALITÀ
Sudmayday’005, Precari e Precarie per i diritti sociali
Il 1° maggio si festeggia un grande assente. Quel lavoro ormai divenuto un mito irraggiungibile, la cui mancanza, secondo l'ultimo rapporto Eurispes 2005, è la prima causa di stress nel mondo. Soprattutto per tutti gli occupati “atipici” che non godono delle tradizionali tutele dei lavoratori dipendenti. Sono loro gli invisibili del terzo millennio: interinali, occasionali, co.co.co. cassintegrati, apprendisti, borsisti, migranti, studenti, disoccupati volenti o nolenti; tutti rappresentanti della sempre più numerosa categoria dei Precari, detentori di perenne incertezza e speranze a termine. Questa è la condizione di vita e lavoro oggi più diffusa in Europa: dal nord al Mediterraneo, l'est come l'ovest. In Italia gli equilibristi della precarietà sono oltre 6 milioni, troppi dei quali nel meridione, simbolo della disoccupazione endemica e delle mille forme di “arrangiamenti”. E da qui parte un urlo di richiamo: il “SudMayDay’005”, un movimento che da Palermo attraverserà Napoli, L'Aquila, Viterbo, Milano e quattordici metropoli europee, tra cui Parigi, Barcellona, Londra, Copenhagen; dove in contemporanea migliaia di persone organizzeranno parate ed iniziative per dare visibilità ai conflitti e alle rivendicazioni del precariato, reclamando la flessibilità come scelta e non ricatto.
Dopo un lungo percorso che si snoderà tra le vie Ruggero Settimo, Maqueda, Roma, i Quattro Canti e corso Vittorio Emanuele, il corteo si fermerà alle 22,00 a piazza Bologni. Qui la manifestazione continuerà in mezzo a stand, teatro da strada, cucina popolare e mediattivismo, per comunicare quello che i media, detentori del monopolio informativo, troppo spesso omettono. Il raduno si concluderà con i concerti dei Koska Loska (ska core); gli Arpioni (storici rappresentanti dello ska milanese, che vantano collaborazioni con il Giappone e paesi extraeuropei) e le atmosfere spassionate della musica da crociera degli Akkura. “SudMayDay’005” non è soltanto una giornata di agitazione, un evento estemporaneo alternativo al concertone di Piazza San Giovanni a Roma ma un catalizzatore di convergenze e complicità che mette in rete azioni, persone, bi-sogni, promovendo forme di autorganizzazione, dando voce e visibilità alle figure frammentate del precariato sociale meridionale di cui Palermo è l’insigne capitale. In questo contesto di sensibilizzazione, mercoledi 27 aprile presso la Facolta' di Scienze Politiche - Collegio San Rocco in via Maqueda, avrà luogo alle 15,30 la conferenza stampa dell’iniziativa e, alle 16,30, un’assemblea cittadina dal tema “Verso la Sudmayday’005" che tratterà delle nuove forme di precarieta' e ribellione, con l’intervento, tra gli altri, di: Flexworkers, Precari&precarie in movimento, sindacalisti di base, Comitato di lotta x la casa "12 Luglio", A.P.E.S.(associazione contro l'emarginazione sociale), ricercatori e centri sociali palermitani.
Venerdì 29 sarà inoltre proclamata la Giornata di azione meridionale contro il caro/vita e caro/prezzi reddito x tutti/e. Nella nostra città le condizioni precarie di vita imperano, mettendo a repentaglio i diritti sociali più elementari: reddito, casa, maternità, salute, istruzione, contributi, formazione, cultura. Incertezza e paura sono gli interlocutori quotidiani della maggior parte della popolazione che, con l’aumento delle tasse, gli affitti alle stelle, il costo sempre più elevato della vita, non arriva alla "quarta settimana", sopravvivendo appena nella maggioranza dei casi. A tutto questo Palermo il primo maggio griderà il suo rifiuto ed invocherà un nuovo santo. Con la speranza che a lui riesca il nuovo miracolo: liberare la città dal flagello del precariato. Per info ed adesioni: www.euromayday.org/palermo - flexworkers@libero.it
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