Sos per lo Steri: il progetto di restauro del soffitto ligneo

Novelle romanzesche, storie d’amore, profeti, tra stemmi, temi vegetali e geometrici, il soffitto ligneo decorato di Palazzo Chiaramonte-Steri racconta storie dell’Antico Testamento e i cicli delle battaglie epiche, ed è considerato una vera e propria enciclopedia illustrata della letteratura medioevale.

Realizzato tra il 1377 e il 1380 per volere di Manfredi III Chiaramonte, il "soffitto delle meraviglie" mostra oggi chiari segni di cedimento e grave degrado dovuto alla massiccia presenza di termiti. Si è reso per questo necessario un imponente intervento di restauro per combattere i rischi di deterioramento della straordinaria opera, per cui si sono a lungo battuti Salvare Palermo ed Enzo Sellerio.

Il progetto da due milioni di euro è affidato ai Servizi tecnici dell’Università con la supervisione della Soprintendenza ai Beni Culturali e la preziosa collaborazione di specialisti del settore. Grazie ai fondi Cipe, l'operazione partirà nel 2016, tra circa sei mesi, per una durata di venti mesi.

Ventotto metri di lunghezza per una larghezza di otto e un complesso di immagini popolari vero esempio di "pitture da soffitto": i lavori del soffitto vedranno trasformare l’intera sala Magna in cima allo Steri in un grande laboratorio durante il quale verranno smontati tutti i pannelli della struttura per procedere finalmente al restauro.

Un tentativo era già stato fatto nel 2008 con intervento pilota per verificare e definire nel dettaglio gli interventi necessari per il recupero dell’intero soffitto decorato. È stato allora che, smontando i pannelli decorati, si è scoperto un grave stato di degrado e dissesto delle travi principali a sostegno dell’intero sistema.

In occasione della manifestazione "Le vie dei tesori", curata da Laura Anello, verranno esposti per la prima volta alcuni dei pannelli del soffitto di recente restaurati dopo un’attenta indagine diagnostica. Il Settore restauri dell’Università ha scelto due dei pannelli più rappresentativi del soffitto tra cui una pittura raffigurante il volto di Cristo tra decori vegetali e un fregio con doppio intreccio di fettucce a motivi geometrici.

Un po' di attesa, quindi, e il bellissimo soffitto dello Steri tornerà risplendere e a ospitare iniziative, convegni ed eventi culturali durante i quali i visitatori non potranno fare a meno di stare con il naso all’insù per ammirare quel suggestivo repertorio di immagini e motivi decorativi.