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Prima sì, poi no, poi a metà: il Cassaro Basso di Palermo chiuso alle auto fino a Pasqua

Per tutti i fine settimana la parte bassa di corso Vittorio Emanuele a Palermo sarà vietata alle auto e nei giorni feriali si può percorrere in auto solo verso via Roma

Balarm
La redazione
  • 17 gennaio 2018

Un tratto di corso Vittorio Emanuele a Palermo

A settembre doveva essere pedonale per un mese il Cassaro Basso, poi è stato chiuso alle auto per le vacanze di Natale, poi è stato riaperto a metà (solo la carreggiata in direzione monte) e ora si parla di chiuderlo fino ad aprile.

Quella della parte bassa di corso Vittorio Emanuele a Palermo è una pedonalizzazione controversa che non fa felici proprio tutti: residenti e automobilisti infatti denunciano una scarsissima viabilità in centro storico aggravata da questa iniziativa.

Ma intanto la pedonalizzazione è stata prorogata e fino a Pasqua il tratto che va da via Roma a piazza Marina sarà chiuso alle auto tutti i fine settimana dalle 15.30 del sabato alle 22.30 della domenica.

E il resto della settimana? Dal lunedì al venerdì c'è il senso unico di marcia: percorribile da Porta Felice a via Roma. Una pedonalizzazione parziale voluta dai commercianti e dai residenti del Cassaro basso. Il problema è infatti di tutti gli altri cittadini.

Perché la chiusura del tratto impedisce di "uscire" facilmente dal centro storico dirigendosi verso la perimetrale di Palermo che costeggia la città dal lato, appunto, della costa, facendo si che la via Roma e la Cala si trasformino in un imbuto.

«La città senz'auto è più bella ma c'è modo e modo di pedonalizzare - commenta un residente - in tutte le città europee le pedonalizzazioni sono in vigore nei vicoli e nelle piazzette interne, lasciando carrabili i boulevards. A Palermo è al contrario: i grandi assi viari sono pedonali e gli automobilisti sono costretti a percorrere strade strette».
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