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Pantelleria: dal fuoco al primo parco nazionale in Sicilia
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto di istituzione del parco di Pantelleria che diventa il ventiquattresimo parco nazionale, primo in Sicilia
La rinascita dopo la distruzione. Nei mesi scorsi la Sicilia è stata attaccata da numerosi focolai, con nubi di fumo che hanno nascosto uno spettacolo raccapricciante. A maggio il fuoco ha distrutto gran parte del territorio pantesco, provocando gravi danni alle coltivazioni e gravi conseguenze per il turismo.
Dalle ceneri rinasce finalmente uno dei luoghi più attrattivi per gli amanti della natura: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha infatti firmato il decreto di istituzione del parco di Pantelleria, che diventa quindi il ventiquattresimo parco nazionale, primo in tutta la Sicilia.
Si dà così attuazione a una normativa votata nel 2007 con la legge finanziaria. Quello di Pantelleria è infatti uno dei quattro parchi, insieme a quelli delle Isole Eolie, delle Egadi e dei Monti Iblei, che l'ex ministro delle Politiche Agricole e Forestali Alfonso Pecoraro Scanio era riuscito a inserire nella finanziaria del governo Prodi.
Subito dopo l'incendio, gli isolani e le istituzioni locali si sono attivati per dare un nuovo volto all'isola e il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha presentato in giunta la proposta di costituzione del parco nazionale di Pantelleria.
Pantelleria è già pronta per la sfida della salvaguardia e della tutela ambientale ma, ancora una volta, le istituzioni competenti agiscono dopo che si presentano situazioni d'emergenza, come quella degli incendi dolosi che hanno colpito profondamente l'intero territorio.
L'istituzione del parco è un caso emblematico che dimostra come, l'interesse e la proattività di istituzioni e società civile possano fungere da motore propulsore di cambiamenti repentini che apportino una ventata di novità e bellezza e diano un nuovo volto a realtà naturali di incommensurabile valore.
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