Palermo in bici: nuovo piano per la mobilità sostenibile

Dopo l'annuncio del mese di marzo, cui è preceduto un iter certamente articolato, la notizia pare essere diventata certa: Palermo avrà la sua nuova rete di mobilità dolce con un nuovo progetto presentato in concomitanza con l'annuncio delle attività del "CycloPride Day", che si terrà il prossimo 10 maggio.

I lavori, che dovrebbero avere inizio nei prossimi mesi, daranno vita ad una rete che collegherà alcuni dei punti più importanti della città e si snoderà in oltre venti itinerari (visualizza gli itinerari ciclabili) che comprenderanno sia le vecchie piste che le nuove.

In un'atmosfera di grande entusiasmo collegata ai febbrili preparativi del "CycloPride", che metterà a disposizione di tutti coloro che vorranno partecipare un percorso di circa venti chilometri che si snoderà tra le tappe palermitane rappresentative dell'itinerario Unesco arabo normanno, la giunta comunale ha presentato un articolato piano tecnico.

Grande attenzione è stata riservata all'integrazione con il sistema di mobilità palermitano, che avverrà tramite implementazione dei percorsi lungo archi stradali dove non potranno sorgere le corsie riservate: per ovviare al problema andranno dedicate alla mobilità dolce alcuni tratti delle corsie dedicate al trasporto pubblico.

Il piano, approvato dalla giunta comunale, comprenderà naturalmente una serie di interventi che puntano non solo ad ampliare l'attuale rete, che si estende per diciannove chilometri, ma anche ad agire in maniera consistente sulle criticità delle piste esistenti.

Proprio a questo proposito, seguendo un preciso quadro cronologico, verranno avviati dei processi di riqualificazione e di sgombero dei percorsi dissestati o che presentano ostacoli. Inoltre, per completare il quadro, verrà attivato un servizio più completo e attivo di bike sharing che comprenderà trentasette ciclo-posteggi.

«Vogliamo dare un contributo ad una nuova idea di mobilità alla città - commenta l'assessore alla Mobilità Giusto Catania - una mobilità sostenibile che guarda con più attenzione alla necessità di decongestionare il traffico privato. Per questa ragione, il Piano sulle piste ciclabili è perfettamente connesso al piano delle isole pedonali [...]».

«Sostanzialmente - continua l'assessore - sono tre le linee guida del nuovo Piano: la costruzione di un rete articolata della città, attivare delle piste visibili e riconoscibili e, infine, mettere in sicurezza il ciclista». Per saperne di più è possibile consultare la relazione completa comprendente tutte le specifiche della rete esistente e degli interventi che verranno attuati.