ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Nuove ZTL, linee guida per il rilascio dei pass

Balarm
La redazione
  • 2 agosto 2007

Via libera alle linee guida per il rilascio dei pass per l'accesso dei veicoli alle due nuove zone a traffico limitato, che diventeranno operative appena la ditta incaricata avrà creato sia il software per il database delle auto autorizzate, sia il servizio di consegna (attualmente, è in corso la procedura per la stipula del contratto d'appalto). Corrispettivi e requisiti per l'assegnazione dei permessi annuali sono stati fissati con una deliberazione approvata ieri pomeriggio dalla Giunta comunale, su proposta del servizio Traffico. Un altro passo avanti in un iter lungo e complesso avviato da diversi mesi dall'Amministrazione comunale, che poterà a breve all'attuazione di una iniziativa che contribuirà notevolmente a ridurre i livelli di inquinamento in città. Il provvedimento fa seguito a quello con cui, in precedenza, erano state individuate le due grandi aree da vietare ai mezzi più inquinanti, per oltre 700 ettari complessivi: una corrispondente al centro città e denominata Ztl A, nella quale potranno circolare soltanto veicoli con omologazione antismog Euro 3 e 4; l'altra più esterna, denominata Ztl B, aperta anche a quelli con omologazione Euro 1 e 2. Deroghe a questo duplice criterio potranno riguardare, nelle specifiche ipotesi e modalità determinate dal provvedimento, unicamente i residenti, i domiciliati e alcune altre categorie tassativamente indicate. L'Amministrazione destinerà le proprie entrate derivanti dal rilascio dei permessi alle iniziative per combattere l'inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare e per migliorare la sicurezza. I mezzi autorizzati potranno accedere ai settori delimitati col pass sul cruscotto o sul parabrezza. Soltanto per le moto non è richiesto il pass, ma anche i mezzi a due ruote dovranno rispettare le limitazioni: i vigili potranno fare i controlli consultando la carta di circolazione. L'attivazione delle Ztl sarà comunque preceduta da un'ordinanza che conterrà tutti i dettagli della regolamentazione. In linea generale, il pass per circolare potrà essere rilasciato soltanto a chi possiede un'auto con l'omologazione antinquinamento prescritta per l'area di riferimento, e quindi Euro 3 o 4 per la Ztl A, Euro 1, 2, 3 o 4 per la Ztl B. Sono ammesse alcune eccezioni nei casi e nei limiti espressamente stabiliti dal provvedimento.

Adv
In dettaglio, i residenti all'interno delle Ztl potranno ottenere i pass richiesti versando 15 euro annui per ciascuna autorizzazione, anche se si tratta di auto prive dell'omologazione minima prescritta. I residenti in città, ma al di fuori delle Ztl, potranno avere un pass per ciascuna auto con l'omologazione antinquinamento prescritta (sempre a 15 euro l'anno), ma solo un pass per nucleo familiare riferito ad auto senza la classificazione richiesta, e in questo secondo caso il corrispettivo previsto è di 50 euro annui. Tutti i domiciliati in città, sia fuori che dentro le Ztl, potranno ottenere un massimo di due pass per nucleo familiare per auto con l'omologazione richiesta (15 euro annui per il primo, 50 per il secondo), e un solo pass relativo ad auto priva della classificazione richiesta (50 euro l'anno). Ai residenti fuori città, ma nella provincia di Palermo, sarà consentito ottenere non più di un pass per auto con l'omologazione antinquinamento richiesta, e il corrispettivo è di 30 euro annui. Nessun pass, invece, viene rilasciato per auto prive dell'omologazione prescritta. Inoltre, potranno ottenere pass per auto con l'adeguata omologazione (15 euro annui per ciascun permesso) le seguenti categorie: taxi, aziende pubbliche e private, rappresentanti di commercio, servizi di vigilanza, giornalisti, partiti politici, associazioni imprenditoriali, ordini professionali, artigiani, commercianti, autovetture di amministrazioni pubbliche, istituti di credito e rappresentanze diplomatiche. A queste stesse categorie è riconosciuto anche il diritto a un pass per auto senza la prescritta omologazione, sempre a 15 euro l'anno. La delibera prevede pass anche per altre ipotesi particolari: carico e scarico merci (15 euro annui fino a 3,5 t, 30 euro annui oltre le 3,5 t); transito temporaneo, inclusi turisti (25 euro per un mese, 50 per tre mesi, 70 per sei mesi e 90 per un anno); bus urbani (30 euro annui per quelli omologati almeno Euro 1 e per gli Euro 0 col filtro anti-particolato, 100 euro annui per gli Euro 0 senza il filtro); e infine, bus extraurbani (30 euro annui, ma quelli senza filtro anti-particolato pagheranno 100 euro).

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI