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Nelle ex Scuderie Reali un "Normale" evento d'arte

Nelle ex Scuderie Reali, un evento artistico che coniuga l'arte tra musica, danza e recitazione sulla tematica omosessuale ed Lgbt vissuta in modo "Normale"

  • 10 settembre 2012

Chi può definire davvero il concetto di “normale”? Sfogliando le pagine di un dizionario ci imbattiamo immediatamente nella declinazione esatta del termine. “Normale” è qualcosa che ha dentro di sé il germe della consuetudine, qualcosa di ordinario e regolare, conforme quasi agli usi e ai costumi della società circostante. Al Parco della Favorita, nella Casa Natura (ex Scuderie Reali) (viale Diana) martedì 11 settembre alle ore 18, si svolgerà l’evento "Normale", nato come prosecuzione della mostra fotografica di Francesco Paolo Catalano e Alessandro Di Giugno, realizzata lo scorso giugno a Palermo presso lo Spazio Cannatella, all'interno del calendario culturale a sostegno del PalermoPride 2012, per un'insieme di suggestioni date dalla comunicazione tra danza, musica e recitazione.

Una concezione quella di normale che si pone allo spettatore come rivoluzionaria, a tratti ironica e provocatoria. Uno sguardo verso quell’amore sfaccettato che non accetta blandamente solo l’unione etero tra un uomo e una donna, ma va al di là degli stereotipi e dei luoghi comune guardando oltre i sessi. Verso un amore omosessuale visto senza maschere e travestimenti, vissuto alla luce del sole e senza vergogna. Perché l’amore è unico, è un inno al sentimento interiore di ogni anima che vive la propria sessualità in un’unica dimensione.

Spesso la cultura - o forse sarebbe meglio dire l’assenza di cultura -, insieme alla religione e ai dogmi della Chiesa, unitamente alla società e ai bigotti conservatori, considerano la famiglia come unione elementare di due persone, come un vincolo a due colori, il rosa e l’azzurro, la donna e l’uomo. Il superamento di una certa discriminazione sessuale, insieme al riconoscimento di una “normalità omosessuale”, porta invece con sé una scia di colori arcobaleno che, in modo ineludibile, affermano la libertà dell’essere umano.

Un appuntamento che coniuga l’arte in tutte le sue sfaccettature, dalla fotografia alla musica, dal teatro alla letteratura. Un evento che trova il suo antecedente storico nel percorso fotografico personale di due artisti, Francesco Paolo Catalano e Alessandro Di Giugno, e si evolve, si sviluppa e si trasforma in un contenitore dove la creatività si espande verso ogni direzione. Da un’idea di Laura Francesca Di Trapani e Maurizio Veronese, con il patrocinio di Città di Palermo, dell'assessorato alla cultura e anche all'ambiente e alla vivibilità, con l'aiuto di "Arcigay Palermo", per “Normale” saranno presenti diversi artisti che vivranno il connaturarsi, in un modo quasi simbiotico, delle loro differenti forme d’arte.

Dalla musica elettronica di Donato Di Trapani che farà da collante alle varie espressioni artistiche, si passa con molta naturalezza alla danza contemporanea con le coreografie di Ilaria Palermo, come fossero un’unica faccia della stessa medaglia. Emozioni che si intrecciano per la trattazione di una tematica Lgbt, come accade alla letteratura e al teatro. Sui testi di Stefania Blandeburgo, Gisella Vitrano e Alli Traina si costruisce un reading tematico che porta le stesse autrici (eccetto la Traina) ad esibirsi in una performance di recitazione teatrale. L'ingresso è libero.

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