ATTUALITÀ
Mikalsa, dissequestrato: la contentezza e l'amaro
«Vinta una battaglia, ma non la guerra»: parole contenute quelle di Lorenzo Quattrocchi dopo aver appreso la notizia di dissequestro dai propri legali
Il Mikalsa è stato dissequestrato. «Il sequestro del Mikalsa è risultato essere sproporzionato e abnorme anche rispetto alla condotta contestata»: questo il commento degli avvocati Salvatore Forello e Valerio D’Antoni, legali di Lorenzo Quattrocchi, proprietario del noto locale palermitano (per maggiori informazioni è possibile consultare il link www.balarm.it/articoli/vis.asp?idarticolo=6136) a cui sono stati posti i sigilli il 27 maggio scorso. Ieri il Gip ha accolto la richiesta di revoca del provvedimento presentata dai legali e oggi sono stati tolti i sigilli. Per ringraziare della solidarietà, mostrata a partire dal 29 maggio scorso con la conferenza stampa indetta dal Consorzio “Piazza Marina & Dintorni” e il successivo corteo di protesta per la chiusura del locale, venerdì 11 giugno il Mikalsa /via Torremuzza 27, Palermo), a partire dalle ore 22, offrirà 100 litri di birra ai propri clienti e amici.
«Vinta una battaglia, ma non la guerra»: parole contenute quelle di Lorenzo Quattrocchi dopo aver appreso la notizia di dissequestro dai propri legali. E continua: «Il Mikalsa aprirà domani con la somministrazione, sua attività primaria, ma non proporrà spettacoli dal vivo fino a quando non sarà trovata una soluzione definitiva che permetterà ai gestori di locali di proporre musica dal vivo in maniera serena». «Un ulteriore indizio della fondatezza della nostra battaglia contro la caccia alle streghe intentata negli ultimi tempi dalla polizia amministrativa, complice la disattenzione dell’Amministrazione comunale», ha commentato così il provvedimento Alberto Coppola, proprietario del Kursaal Kalhesa e membro del direttivo del Consorzio “Piazza Marina & Dintorni”.
La riapertura del Mikalsa lascia dunque ancora irrisolti tutti i problemi sottoposti all’Amministrazione comunale già dal tavolo tecnico con gli Assessori Carta, Briuscia e Cannella, i commercianti e gli operatori culturali del Consorzio, a Sala delle Lapidi il 10 maggio scorso. Urge la necessità di affrontare e risolvere la problematica relativa all'applicazione di normative incerte, quale l'art. 68 del TULPS in materia di organizzazione di spettacoli e di intrattenimento all'interno delle attività regolarmente autorizzate alla somministrazione.
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