Le “Troiane” al teatro Libero

Al teatro Libero di Palermo (in piazza Marina, salita Partanna), il 26 e 27 maggio alle ore 21.15, l’A.T.I.R. di Milano (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca) presenta, fuori abbonamento, lo spettacolo “Troiane”, tratto dall’omonima tragedia di Euripide con innesti dall’ “Iliade” di Omero. Il progetto e la regia sono di Serena Sinigaglia, la traduzione delle “Troiane” di Laura Curino, la traduzione dei brani dall’”Iliade” di Maria Grazia Ciani, le scene di Maria Spazzi, il progetto luci di Alessandro Verazzi, i costumi di Federica Ponissi, le musiche originali di Massimo Betti, con Maria Pilar Perez Aspa, Fabio Chiesa, Mattia Fabris, Arianna Scommegna, Sandra Zoccolan, Matilde Facheris, Irene Serini (ufficio Stampa/organizzazione: Michela Cavaterra e Nadia Fulco, amministrazione: Stefano Orlandi). Dall’unione delI'Iliade (poema di guerra, fatto dagli uomini dove a parlare sono i vincitori) e de “Le Troiane” (poema sull’orrore della guerra fatto da donne dove a parlare sono gli sconfitti), viene fuori uno spettacolo sulla guerra, dedicato alle vittime delle guerre tuttora in corso.

Questo spettacolo si aggiunge alle migliaia e migliaia di voci che in questi anni hanno detto il loro no alle guerre. Dal libro “Pappagalli verdi” di Gino Strada: …Non mi illudo certo di avere partorito un libro di valore. Spero solo che si rafforzi la convinzione, in coloro che decideranno di leggere queste pagine, che le guerre, tutte le guerre sono un orrore. E che non ci si può voltare dall’altra parte, per non vedere le facce di quanti soffrono in silenzio. Le guerre, tutte le guerre sono un orrore ... è come se fosse parte dello spettacolo “Troiane”. Al di là di qualsiasi ragionamento politico, al di là di qualsiasi contingenza economica, al di là di qualsiasi ipotetica ragionevolezza, si alza il grido straziante di queste donne. Si Ringrazia La Civica Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano (Dip. di Teatro delle Scuole Civiche di Milano/Fond. di Partecipazione), e Giulia Amadasi, Martina Treu per la ricerca drammaturgica, Davide Battaglia, Andrea Morarelli, Walter Marchesoni, Carlo Sandrini per l’ausilio Tecnico.