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In scena “Invisibile al rumore del mondo”

Scenografie video e coreografie di danza tradizionale giungono a una totale simbiosi dividendosi lo stesso spazio scenico. L’una agisce in funzione dell’altra

  • 6 aprile 2009

Una coreografa e due registi multimediali palermitani hanno messo insieme la propria professionalità e le proprie competenze artistiche e tecniche per dare origine ad uno spettacolo che unisce l’azione coreutica della danza alla proiezione di alcuni video che faranno da scenografia. “Invisibile al rumore del mondo”: è questo il titolo dello spettacolo che debutterà martedì 7 aprile, alle 21.30, e che continuerà a intrattenere il pubblico mercoledì 8 aprile, al teatro Nuovo Montevergini (Piazza Montevergini 8) di Palermo.

Un percorso interiore che ha per oggetto le sensazioni e le percezioni dell’individuo che, trovandosi davanti alla società e alle regole che la governano, prova un senso di straniamento e alienazione: queste le sensazioni espresse dalle coreografie di Mara Rubino, coreografa e ballerina professionista e fondatrice della Compagnia “Dissondanze” (nonché direttrice e insegnante al Centro danza di Palermo “In punta di Piedi”).
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La particolarità dello spettacolo, curata dai tre artisti, è appunto che, sia i ballerini reali, che quelli virtuali, nel corso della rappresentazione, condivideranno lo stesso spazio scenico creando, così, una forte unione tra realtà e finzione, giungendo a una totale simbiosi e agendo gli uni in funzione degli altri. Infatti le immagini che verranno proiettate su alcuni teleschermi retrostanti il palcoscenico, rappresenteranno un prolungamento del luogo in cui si svolgerà l’azione.

Le immagini video sono state curate dal giovane regista digitale e fotografo, Luca Savettiere, della Lula Immagini, in collaborazione con Francesco di Gesù, entrambi tutor al laboratorio per il Master in “Cinema promozionale Multimediale” presso il L.U.M. (Laboratorio Universitario Multimediale) dell’Università degli Studi di Palermo. Attualmente Luca Savettiere gestisce, in qualità di docente, il laboratorio di editing digitale del Centro Teatro Ateneo dell’Università la Sapienza di Roma, mentre, Francesco di Gesù, dopo la laurea in Scienze dello Spettacolo e della produzione Multimediale, si occupa di editing, grafica e produzione presso la cooperativa Videoazione di Palermo.

«É la prima volta che a Palermo - dice Luca Savettiere – si crea qualcosa del genere. É stato difficile mettere insieme due realtà cosi diverse, per via di tempi di azione differenti. Il video è più ragionato!». E coninua: «Tutto è nato da un semplice foglio scritto e si è sviluppato giorno dopo giorno. La fiducia artistica reciproca ci ha aiutato parecchio a fare tutto il resto». I biglietti per l’esibizione sono disponibili a 8 euro (senza nessuna commissione di prevendita) on line sul sito www.dissondanze.info che tornerà utile anche per avere maggiori informazioni sull’evento.
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