Il trionfo di Santa Rosalia di Salvo Licata
Per Licata “la santuzza è il sentimento di Palermo che si rende visibile, il conforto che il popolo rintraccia nell’idea della Santa Patrona”, un sentimento in cui si riconosce la grande devozione del drammaturgo e dello stesso regista Burruano che dice: "Questo è uno spettacolo laico ma di profonda religiosità, un po’ come noi palermitani, contraddittori ma fortemente legati alle tradizioni". La rivisitazione dello spettacolo, che ovviamente tiene conto dei 30 anni trascorsi dalla prima rappresentazione, mantiene tuttavia invariato l’antico spirito de “Il trionfo di Santa Rosalia”; anche la scelta degli attori, per la scena e i costumi ideati da Fabrizio Lupo, ricalca questa intenzione: sul palco infatti, ad affiancare Gigi Burruano che oltre ad occuparsi della regia interpreterà u vecchiu, ci saranno i volti noti dello dello scenario palermitano : Tony Sperandeo, Giorgio Li Bassi, Lollo Franco, Giacomo Civiletti, Ludovico Caldarera, Bibi Bianca, Paola Pace e, per la prima volta, Costanza Licata, figlia dello stesso autore, che nei panni di Rosalia, interpretata nel ’77 da Rory Quattrocchi, canterà le stesse canzoni del padre. Le repliche sino a martedì 12 si terranno alle ore 21.30 e mercoledì 13 per il doppio turno alle 20.00 e alle 23.00. I biglietti costano 5 euro e sono acquistabili in prevendita nei punti “TicketOne” (Box Office di Ricordi, Ellepì e tutti i punti Snai) o allo stesso botteghino della chiesa un’ora prima dello spettacolo.
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