"Giochi di società": intrighi al Montevergini
Riadattamento di "Chi ha paura di Virginia Woolf?" di Edward Albee al Nuovo Montevergini per la regia di Paolo Mannina in "Giochi di società"
L'autore del testo dà dunque massima libertà di decisione allo spettatore il quale costruirà una propria rielaborazione di quello che vede e di quello a cui vuole credere o no. Scoprire se i due protagonisti raccontano la verità diventa del tutto irrilevante all’interno di una prospettiva, che mira invece solo a mettere a fuoco la consapevolezza dei meccanismi d’autoinganno. I due coniugi hanno vissuto una vita piena di menzogne e sotterfugi come se fosse stato impossibile fare il contrario. La verità che non si riesce ad accettare in questo caso, è il "lupo" tradotto dall'inglese "woolf" che ognuno di noi riserba dentro di sè. Come nel cartone della Walt Disney i porcellini cantano la canzone esorcizzando l'avvento del lupo, alla stessa maniera Albee allude allo stesso concetto e cioè alla paura della verità che porterà i protagonisti della pièce ad ingannarsi, rendendo vita il teatro, senza più alcuna distinzione. In tale maniera gli attori non saranno consapevoli di stare fingendo ma di trovarsi in una condizione metateatrale dove la scena diventa l'illusione e chi la guarda l'illuso.
Afferma il regista Paolo Mannina: «Il titolo del mio adattamento “Giochi di Società”, che pur lo evoca, si deve a quei “giochi” continui della pièce, cinici e crudeli, ma pur sempre condotti con la consapevolezza che dietro l’apparente divertissement, c’è un perdente, uno sconfitto, uno sbeffeggiato, un capro espiatorio liberatore di tutti i mali. La paura di dire la verità genera una fitta trama di bugie i protagonisti». Il regista, apportando dei tagli e delle aggiunte, rimaneggia dunque il testo di Albee, usando un linguaggio della realtà di oggi che rievoca i volgarismi televisivi. Gli attori sono Marika Pugliatti (Martha), Paolo Mannina (George), Salvo Equizi (Nick) Lidia Miceli (Honey); le scenografie sono curate da Maurizio Marino e Pablo Crichton Subercaseaux con l'ausilio di Gabriele Fauzia; i costumi della finlandese Christa Carttunen, le luci di Laura Napoli e l'aiuto-regia di Dario Frasca. L'ingresso allo spettacolo costa 7.50 euro (ridotto 5 euro) e il botteghino sarà aperto dalle ore 19.30 in poi la sera stessa della prima.
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