Bandabardò, in concerto al Kursaal Tonnara

Sono in prevendita i biglietti per il concerto della Bandabardò in programma per martedì 19 agosto alle ore 21.30 al Kursaal Tonnara, in via Bordonaro 9 a Palermo. Il costo del biglietto è di 12 euro più 1 di prevendita e si può acquistare da Diskery, in via Aquileia7/c (teleono 091.205808), Tata Blue, in piazza Mondello (telefono 091.454121) e da Master dischi, in via XX Settembre 38 (telefono 091.323151). Il concerto del gruppo fiorentino è il primo appuntamento del festival "Teatro dei Cantieri # 1", organizzato con il sostegno della Provincia di Palermo, dall'A.T.S. Spazio Zero – Teatro dei Cantieri (http://spaziozero.altervista.org), una rete di operatori teatrali indipendenti palermitani che nasce all’interno delle iniziative portate avanti dal gennaio 2008 ai Cantieri culturali alla Zisa.

Un concerto di pura energia a suon di patchanka, musica da strada, passando per lo ska, il raggae e la bossanova, il tutto avvolto dall'atmosfera tipica delle "suonate tra amici". La Bandabardò ritorna a Palermo con un nuovo singolo "Bambino" che anticipa la pubblicazione del nuovo album di inediti, in uscita il cinque settembre. E' la cover di una canzone resa celebre in Italia da Renato Carosone (Guaglione), arrivata alle orecchie di Erriquez (autore e voce del gruppo) attraverso il rifacimento francese di Dalidà quando Erriquez ancora bambinetto viveva in Belgio. La leggerezza e i sorrisi di quei primi ascolti ritornano ora nella versione della Bandabardò, mentre il candore di quegli anni incontra l'ironia sorniona di Tonino Carotone.

La Bandabardò nasce nel 1993 e il suo nome vuole essere un omaggio a Brigitte Bardot. Attualmente la band è formata da Enrico Greppi, voce e chitarra; Alessandro Finazzo, voce e chitarra; Marco Bachi, basso; Andrea Orlandini, chitarra e tastiera; Alessandro Nutini, batteria; Jose ramon Caravallo Armas, percussioni e tromba. Molti i dischi prodotti in questi anni e un successo che nasce da subito col primo cd "Il Circo Mangione", nonostante la strada fatta e gli innumerevoli concerti, la Bandabardò è sempre rimasta fedele allo spirito del primo album.

Un "discorso" chiaro quello che la band porta da sempre avanti, uno spirito, un modo di essere e di vivere la vita con attenzione, attenzione verso gli ultimi, verso la delicatezza del mondo, ma anche un inno all'allegria alla vitalità e alla gioia, sublimato dallo stare insieme cantando e ballando. Infatti, il manifesto della Bandabardò parla chiaro: "La Bandabardò ha sposato in pieno la causa dei fricchettoni e del loro leader Fernandez. Siamo per la rivalutazione dei rapporti umani, dei miscugli razziali e culturali. Lottiamo per un mondo a misura di donna e di bambino e per vedere un giorno trionfare allegria e la gentilezza".