CULTURA
Anteprima(vera): musica e danza al Montevergini
Una primavera tra musica e danza, tra teatro e arte per la settima edizione di Anteprima(vera), un festival condiviso tra attori e musicisti dell'isola
Fresca come l’aria primaverile, eclettica nella sua forma artistica, una risposta ai bisogni di una terra in fermento e in continuo divenire culturale. Nella sua settima edizione ritorna la rassegna Anteprima(vera) in programma da giovedì 12 aprile a sabato 12 maggio al Teatro Nuovo Montevergini (piazza Montevergini 8), dal titolo Ultima stazione/Una riflessione. Un festival condiviso da compagnie e attori, organizzatori e musicisti che all’unisono pongono l’accento su una considerazione rivolta prevalentemente ai linguaggi del contemporaneo, interrogandosi via via sui bisogni “culturali” e sulle necessità artistiche che il territorio in questi anni ha mostrato e continua a mostrare rispetto alla città. Il festival si articolerà in tre sezioni artistiche: musica, danza e teatro. Il settore musicale prevede le ormai note selezioni canore per la nuova edizione di Italia Wave già terminata. Inoltre, verranno presentati progetti musicali e verrà proposto lo show case “Tutto qua” inventato da Massimo Minutella che, da conduttore, farà salire sul palco Fabio Concato venerdì 20 aprile, alle 21.15 (ingresso libero fino ad esaurimento) con i Tinturia ed Ernesto Maria Ponte.
Nel settore danza, invece, torna la rassegna curata da Aurelio Gatti "Una danza in Sicilia (sensibile – contemporaneo sensibile)" nella sua terza edizione, un’esibizione che mette a confronto tre progetti di ricerca rispetto ai linguaggi del corpo della danza contemporanea di tre coreografi differenti. Il 18 e il 19 aprile, Loris Petrillo porterà in scena “One+One+One”, uno spettacolo con, tra gli altri, Pino Basile, Rosanna Cannito, e Nicola Cisternino, sulle note live di Pino Basile. Il 21 aprile è la volta della coreografa Emma Scialfa che, in collaborazione con Pucci Romeo, presenterà “Zia Clotilde Party” e il 22 aprile, si riproporrà con “Bolero”, su musiche eseguite da Trio Aptal con Giuliana Cocuzza, Simona Fichera, Giada Scuderi. Infine, il 2 e il 3 maggio lo stesso Aurelio Gatti, patrono della rassegna, presenta la drammaturgia e coreografia di “Ecuba studio” musicata dall’artista Lorenzo De Seta. Ogni spettacolo inizierà a partire dalle 21.15 e il costo dei biglietti è di 10 euro intero, mentre di 8 euro ridotto.
Infine, per quanto riguarda le performance teatrali, l’idea è stata quella di mettere a confronto due anime della Sicilia in perfetta antitesi, come Vincenzo Consolo e Giorgio Li Bassi, due personaggi tanto diversi, ma facce di una stessa medaglia. Il 26 aprile, infatti, con un’interpretazione di Filippo Luna e Silvia Ajelli nello spettacolo “Retablo”, sarà reso omaggio allo scrittore Consolo, considerato uno tra i maggiori narratori italiani contemporanei. Il 4 maggio, invece, “Unouomosciò – I° studio” di Ugo Giacomazzi, Luigi Di Ganci e Ciccio Guida, con la rappresentazione dello stesso Ciccio Guida, sarà l’ossequio reso all’attore palermitano Li Bassi, scomparso da qualche anno ma divenuto icona del teatro più autentico della città, recitando al fianco di interpreti del calibro di Gigi Burruano, Giacomo Civiletti e Raffaele Sabato. Ogni spettacolo inizierà a partire dalle 21.15 e l’ingresso sarà libero.
Nel corso della manifestazione saranno affrontati temi vari e disparati come la valorizzazione delle risorse umane e produttive a tutela dell'identità culturale regionale, in un incontro promosso il 26 aprile alle 18, ma anche l’utilizzazione degli spazi pubblici e privati a supporto della produzione culturale e artistica e, non ultima, la promozione della Nuova Drammaturgia Siciliana, esempio nazionale di vitalità creativa e produttiva. Inoltre, all’interno dell’evento sarà organizzato un progetto speciale. Si tratta del progetto Latitudini, il 27 aprile a partire dalle 10 ad ingresso libero, una rete siciliana di drammaturgia contemporanea che ha lo scopo di incrementare il rapporto tra i promotori della cultura dell’isola con le forze attive del Contemporaneo regionale. Una nota di attenzione merita il teatro di Emergency che, grazie a “Stupidorisiko, una geografia di guerra”, il 30 aprile alle 21.15 con ingresso a 6 euro, si pone come sintesi tra il teatro civile e non solo. Significativa, infine, l’11 maggio alle 22, la collaborazione universitaria di alcuni studenti con Philippe Daverio nell’appuntamento “La Festa disegnata il ritorno del divertimento” che ha scelto quest’anno il tema delle imminenti elezioni amministrative.
Una primavera tra musica e danza, tra teatro e arte, in collaborazione con Capua Antica Festival, Italia Wave ed Emergency, con teatri Alchemici e Latitudini, casa Minutella e Compagnia dell’Arpa. Un’occasione che mette insieme esponenti dell’isola pronti a presentare domande rispetto ai bisogni della propria terra: bisogni intesi come necessità, una necessità che si presenta nella sua più sublime natura non solo culturale, ma anche poetica e produttiva da parte di artisti e dei teatri. Nella sua settima edizione, la sezione primaverile del Palermo Teatro Festival si presenta come uno sguardo attento verso i diversi linguaggi dell’arte, uno sguardo che viene prestato con estrema curiosità da una rete di artisti siciliani in collaborazione sinergica dopo l’anteprima di Italia Wave appena conclusa.
Per informazioni sugli orari e sul costo dei biglietti è possibile consultare il sito del Teatro Nuovo Montevergini.
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