Al Policlinico artisti siciliani tra arte e scienza

Arte e scienza possono non solo convivere, ma insieme contribuiscono a dare una lettura completa dell’uomo. A darne prova è la nascita, all'interno della cittadella medica dell'Ateneo palermitano, di una piccola pinacoteca che raccoglie le opere di quindici artisti contemporanei siciliani. Inaugurata lo scorso 16 giugno, “Nel corpo, nel paesaggio” è una mostra permanente ospitata nei locali dell’Accademia delle Scienze mediche all’interno del Policlinico di Palermo, e visitabile gratuitamente da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 12 solo su appuntamento (prenotazioni ai numeri 091.6552456 e 091.6552455).

Gli artisti che hanno accettato di offrire all’antichissima istituzione medico-scientifica della città una loro interpretazione del mondo circostante sono: Sandro Bracchitta, Francesca di Carpinello, Michele Ciacciofera, Gaetano Lo Manto, Paolo Malfanti, Giuseppe Montalbano, Franco Mulas, Vincenzo Nucci, Salvatore Provino, Lanfranco Quadrio, Vanni Quadrio, Tino Signorini, Togo, Bice Triolo e Giuseppe Tuccio. La raccolta di opere d’arte nasce dalla volontà di aprirsi all’esterno da parte dell'Accademia, soprattutto ai giovani, e da un’intuizione di Aldo Gerbino, ordinario di Istologia e critico d’arte, che ne ha curato il catalogo della mostra. Le opere esposte hanno vari soggetti che spaziano dalle figure umane alle nature morte, ma anche le suggestioni paesaggistiche. «L’Accademia riprende a vivere – dice Gerbino -, rappresentata non solo da eventi scientifici medici ma anche da fatti di vita, di cultura, di valori, di emozioni».