ARTE E CULTURA
Raccontare l'immaginario Arabo Normanno: il contest
Il Comune di Palermo in collaborazione con Unesco Sicilia, ha lanciato il contest per raccontare attraverso foto, video e illustrazioni il sito Arabo-Normanno
Il concorso (visualizza il bando) realizzato in collaborazione con Unesco Sicilia, chiama a raccolta tutti coloro che vogliono stimolare la fantasia e la curiosità di chi si fa spettatore del meraviglioso teatro che è il percorso riconosciuto dall'Unesco.
È prevista una prima selezione attraverso i social network di 50 elaborati dai quali saranno selezionati due vincitori per ognuna delle tre categorie: foto, video e illustrazioni. Tutte le informazioni sono disponibili dal 15 settembre sul sito web ufficiale del sito Unesco.
Il concorso è rivolto infatti a tutti, senza limiti di età, nazionalità, qualifica o curriculum. I premi in palio sono molteplici e vanno dalla possibilità di trascorrere un weekend in uno dei siti Unesco d'Europa a buoni acquisto presso librerie o abbonamenti per stagioni concertistiche e teatrali per un valore massimo di mille euro ciascuno.
Largo spazio alla creatività per il premio rivolto alle scuole, università accademie e associazioni culturali, che sono invitate a osare con ogni mezzo e rappresentazione per aggiudicarsi il premio speciale "Community Unesco".
Tra i promotori dell'iniziativa anche il Centro Sperimentale di Cinematografia di palermo, con sede ai cantieri Culturali della Zisa, luogo in cui saranno esposti i cinquanta elaborati finalisti.
«L'Arabo-Normanno non è una delibera formale dell'Unesco - ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando - o qualcosa accaduta mille anni fa. Rappresenta la vita di tutti i giorni, per cui abbiamo pensato ad un concorso per raccogliere sensazioni e creatività con riferimento alla città, che fa dell'incontro di queste due culture la sua ricchezza».
Gli fa eco il professor Aurelio Angelini, direttore di Unesco Sicilia: «Ci poniamo l'obiettivo di far partecipare studenti, cittadini e turisti e di farli sentire coinvolti in questa grande sfida che è quella di valorizzare un patrimonio che non appartiene solo alla città ma a tutti i cittadini, che ne sono custodi».
«Per diventare patrimonio mondiale - continua Angelini - non è sufficiente un riconoscimento Unesco, ci deve essere la consapevolezza che si sviluppa richiamando le persone ad accorgersi della ricchezza culturale della propria terra».
A ideare il contest è stato Massimiliano Lombardo per conto della Fondazione Unesco. «Abbiamo raccolto oltre duecento lavori – racconta - segno evidente che la città risponde quando viene coinvolta su progetti credibili: questo il vero riconoscimento. La partecipazione da parte di uno straordinario capitale umano di creatività è ciò che dobbiamo saper valorizzare in vista di Palermo Capitale della Cultura».
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