ESPERIENZE
Il campo di Blufi riapre (ma solo in alcuni giorni): come vedere i tulipani da vicino
Falso allarme: i tulipani rossi di Blufi si potranno guardare (e fotografare) anche da vicino. Il campo sarà aperto già da domani, a comunicarlo gli stessi gestori
Il campo della Madonna dell'Olio di Blufi
A comunicare la riapertura del campo, nel pomeriggio di oggi, gli stessi gestori i coniugi Fabrizio e Ilenia:
«È appena stato pubblicato un avviso pubblico da parte delle istituzioni per la concessione di un varco pedonale nei fine settimana e nei festivi infrasettimanali - spiegano - per consentire l'accesso sia al campo che al Santuario.
L'accesso pedonale è consentito solamente dal lato Blufi. Vi ricordiamo, però, che la fioritura dei tulipani spontanei è quasi giunta al termine», ci tengono a precisare.
Il campo della Madonna dell'Olio di Blufi sarà accessibile già dal 30 marzo (dalle 8.30 alle 19.00) e rimarrà aperto per tutta Pasquetta.
Come vi avevamo raccontato in un precedente articolo, l'area aveva subito una chiusura "forzata" dal 5 aprile dello scorso anno, per consentire i lavori di ammodernamento del tratto Tree Aree-Madonna dell’Olio, che dovrebbero concludersi entro il 5 giugno 2024.
Adesso la Città Metropolitana di Palermo e il Comune di Blufi hanno raggiunto un'intesa istituendo un transito pedonale per consentire il raggiungimento del campo e le zone adiacenti al santuario nei fine settimana.
L’ordinanza è valida da domani, sabato 30 marzo, fino al 31 maggio 2024 solo nei giorni di sabato e domenica e festivi infrasettimanali.
«Ringraziamo la Città Metropolitana di Palermo – spiega il sindaco di Blufi, Calogero Puleo – il Rup, il Dipartimento di Protezione Civile, la ditta esecutrice e la direzione lavori».
Da lontano sembrano papaveri ma in realtà sono proprio dei tulipani! Questi meravigliosi fiori crescono spontaneamente nelle Madonie, tra mandorli ed alberi di ulivo.
Si tratta della fioritura del Tulipano precoce o Tulipano di Raddi (Tulipa raddii), una pianta alloctona e di origine ignota, che si rinviene raramente in Sicilia nell’ambito di seminativi, vigneti, oliveti e prati delle Madonie, dei Monti Sicani e dei Monti di Palermo.
Il seminativo principale è situato a valle del Santuario, ma altri accendono di rosso campi di mandorli e ulivi a monte del Santuario.
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