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Fu la voce di Topolino (e non solo): storia di un nobile siciliano purtroppo dimenticato

Quanti di noi sono cresciuti leggendo i fumetti di Topolino o guardando i cartoni animati di cui era protagonista? Forse non sai che la sua voce era di un siciliano

Maria Oliveri
Storica, saggista e operatrice culturale
  • 6 marzo 2025

Topolino e Walt Disney

Quanti di noi sono cresciuti leggendo i fumetti di Topolino o guardando i cartoni animati di cui era protagonista? Mickey Mouse è uno dei personaggi più celebri al mondo ed è stato amato da tante generazioni di bambini.

Il simpatico roditore è stato creato nel 1928, quasi cent’anni fa, dalla matita del geniale Walt Disney.

In pochi sanno: che da principio lo zio Walt avrebbe voluto chiamarlo Mortimer; che il primo cortometraggio in cui compare con Minnie è "L’aereo impazzito" e non come tutti pensano Steamboat Willie (che è il terzo film).

E che a prestargli la voce fu un aristocratico siciliano, bizzarro e geniale, il conte Gaetano Mazzaglia Cutelli.

A scoprirlo è stato il nipote, dopo lunghe ricerche che hanno trovato anche conferma nei giornali dell’epoca. Il nonno Tano è stato una delle prime voci di Topolino, insieme a quella di Wayne Allwine e dello stesso Walt Disney.

Una personalità brillante e anticonvenzionale quella del conte siciliano, molto celebre negli anni Venti e Trenta del secolo scorso negli States.
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Gaetano Mazzaglia dei conti Cutelli nacque a Catania il 1 Gennaio 1899. Durante la prima guerra mondiale fu chiamato alle armi. Divenne capitano di Marina.

Dopo un po' di tempo trascorso a combattere la guerra nel deserto africano, tornò in Sicilia a Palermo, e una sera, accettando una sfida, si mise a imitare alcuni suoni che aveva vividamente registrato nella sua mente.

Ai presenti piacque moltissimo. Negli anni Venti Cutelli si trasferì negli Stati Uniti, a Los Angeles, dove avrebbe trovato il successo come esperto sonoro per i film di Hollywood, per Disney e Looney Tunes.

Il manager di Gloria Swanson, favorevolmente impressionato dalle esibizioni vocali del giovane siciliano alla radio, gli fissò un provino.

Gli chiese di imitare il pianto di un neonato e il risultato fu sorprendente: da allora Cutelli cominciò a lavorare per il cinema.

Sarebbe stato presto soprannominato "the Big Noise": era una sorta di mago dei rumori, riusciva a creare con la sua gola circa 2000 effetti sonori, compresa una grande varietà di animali diversi, rumori meccanici (squadroni di aerei) ed effetti metereologici (vento, pioggia, onde del mare che si infrangono sugli scogli).

Ancora oggi Gaetano Mazzaglia è considerato il creatore del sistema sonoro della cinematografia.

Il suo rapido successo e la sua notorietà in America furono dovuti infatti anche alla sua capacità di creare dispositivi piccoli ed economicinelle stazioni radio dove, all'epoca, c’erano macchinari molto grandi e ingombranti, capaci di riprodurre solo una manciata di suoni.

Cutelli aveva trovato ispirazione nel vedere a Berlino due uomini agitarsi in una pozza artificiale, per riprodurre un mare in tempesta.

Era qualcosa che poteva rifare facilmente con la sua voce. Musicista appassionato, il conte siciliano intraprendeva spesso lunghi viaggi, girava il mondo in cerca di rumori da registrare nella sua mente e da orchestrare per il cinema e la radio.

«Ho passato anni a imparare i rumori esatti prodotti da ogni tipo di cane e gatto e da centinaia di altri animali», confidò una volta a un giornalista, raccontando che da bambino, in Sicilia, amava imitare l’abbaiare dei cani, poiché ogni razza aveva una tonalità diversa.

Quando in seguito era diventato capitano della marina italiana, si era appassionato dei rumori del mare.

Se gli chiedevano perché dovevano usare la sua voce per una registrazione diretta, la sua risposta era: «Il novantadue per cento dei rumori naturali necessari nel mondo del cinema non può essere registrato direttamente dal microfono, ed è qui che intervengo io».

Cutelli ricoprì anche il ruolo di supervisore degli effetti sonori di alcuni studi di Hollywood. Si occupò del doppiaggio di diversi film.

Fornì la sua voce a Topolino e a PorkyPig, perché il primo doppiatore del maialino, Joe Dougherty, che parlava con una balbuzie naturale che era diventato il marchio di fabbrica del personaggio, con la sua incapacità di controllarla aveva fatto crescere i costi del doppiaggio, al punto che la produzione fu costretta a sostituirlo.

Durante il suo periodo in America, lavorò a stretto contatto con Leon Schlesinger e tenne brevi seminari introduttivi in tutta l'America, promuovendo la sinergia che aveva creato tra le voci e i suoni nei cartoni animati.

Il conte morì improvvisamente a Seattle per un attacco di cuore, il 16 Luglio del 1944, mentre aspettava il treno.

Venne seppellito a Londra, nella cappella di famiglia, nel cimitero Swiss Cottage. Alla sua morte il Chicago tribune lo definì “il genio degli effetti sonori”.

Alcuni studiosi tedeschi del "Berlin Anthropological Institute" si offrirono di pagare una grossa cifra per acquistare il corpo di Cutelli e potere studiare le sue corde vocali, capaci di riprodurre così tante diverse sonorità.

La richiesta ovviamente fu rifiutata dalla famiglia. Nel 2018 per celebrare il Novantesimo compleanno di Topolino il quotidiano il Mattino ha ricordato con un bell’articolo l’eclettico conte Gaetano Mazzaglia Cutelli.

Il nobile siciliano non era comunque il solo personaggio particolare della famiglia: sua figlia Rosanna, (che si è spenta nel 2011 a 93 anni e viveva tra l’Italia e il regno Unito) fu la nonna più giovane d’Italia a soli 33 anni, ma non solo.

Dal palco del Maurizio Costanzo Show, pungolata dal conduttore, confessò a tutti gli italiani che per un periodo era stata la cartomante di tutta la famiglia reale inglese, Lady Diana compresa.
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