CULTURA
Donna Franca e Moana Pozzi tra i vicoli: lo street artist Chekos è passato da Palermo
Lo street artist del Salento, è passato da Palermo e ha lasciato le sue impronte tra i vicoli della città vecchia, un ponte per comunicare alle nuove generazioni
Chekos, lo street artist del Salento, è approdato a Palermo e anche qui ha lasciato impronte indelebili con l’intento non solo di riqualificare le zone grigie delle città ma cercare anche di comunicare con le nuove generazioni.
«Palermo è simile a Lecce, la mia città natale, ma per certi versi anche differente - racconta l'artista - a Palermo si vive molto la strada, Lecce si è più imborghesita.
È la prima volta che vengo in Sicilia e mi ha molto affascinato, così anche qui lasciato la mia impronta, la mia arte, appesa qua e la per i muri della città di Palermo. Saranno una decina di pezzi che mi piace regalare alle città che visito, mi piace anche l'idea che la gente le stacchi dal muro e se le porti a casa, una sorta di arte migrante, arte libera di andare dove vuole».
Le zone che a Palermo ha conosciuto e lo hanno più affascinato sono i mercati popolari come Ballarò e la Vucciria, e qui ha posizionato le sue opere, tra le viuzze strette della città antica.
Una storia che lo ha molto colpito di Palermo è quella legata alla figura di Franca Florio, e delle opere in città le ha anche dedicate a lei, come l'installazione che ha lasciato all'ex Hotel Florio di piazza Ignazio Florio (adesso Afea Art & Rooms) che a breve aprirà i battenti. L'artista è entrato in contatto con altri artisti locali e a breve conta di tornare per altre incursioni artistiche.
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