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Il parco che Palermo aspetta da più di 20 anni: forse ci siamo, quando partono i lavori

Sono stati resi noti i dettagli del progetto che consentirà la bonifica del parco che sorge nell'area verde di Acqua dei Corsari. Una zona di circa 12 ettari, i dettagli

  • 17 marzo 2025

Palermo e i suoi cittadini lo aspettano da più 20 anni. Oggi (finalmente) sono stati illustrati i dettagli del progetto che consentirà la bonifica del Parco Libero Grassi, nell'area verde di Acqua dei Corsari.

Sono stati consegnati i lavori alla presenza del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dell’assessore comunale al Verde Cittadino, Pietro Alongi e dei familiari della famiglia Grassi.

L’area di intervento è pari a circa 12 ettari. Prevista la messa in sicurezza dell’intera zona con la realizzazione di un telo impermeabile, uno strato di terreno vegetale con spessore idoneo all’attecchimento della nuova vegetazione.

Un parco vivibile e alla portata di tutti, dal momento che il progetto prevede anche il restauro e il ripristino del Teatro del Sole, dei camminamenti e degli spazi pedonali esistenti.

Si attende anche la collocazione di una scogliera radente sul bordo del mare, realizzata con un misto di massi naturali, per contrastare l’erosione costiera in atto.
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Un momento atteso dal 2014, bloccato per troppo tempo da ostacoli burocratici e rinvii continui. Tra 12 mesi l’area sarà finalmente fruibile dai cittadini, restituendo alla Costa Sud uno spazio verde.

Il sito, sinora, è stato un’ex discarica incontrollata di terre e rocce da scavo con inerti provenienti da lavori edili, attiva fino agli anni ’80 del secolo scorso. Dopo un primo intervento del 2010 di sistemazione del suolo, che comprendeva camminamenti, teatro all’aperto e spazi pedonali (ancora oggi visibili), l’area era stata intitolata a Libero Grassi.

Il rilevamento del superamento della concentrazione di soglie di contaminazione in alcuni campioni di suolo e l’innovazione normativa intervenute hanno reso necessario l’inserimento dell’area nell’elenco dei sti contaminati della Regione Siciliana con la conseguente interdizione all’uso.

È stato, in seguito, così redatto e approvato un piano di Caratterizzazione ambientale, i cui risultati sono stati documentati nell’analisi di rischio sanitario e ambientale Sito Specifico, che aveva confermato le condizioni di rischio per i ricettori umani e per l’ambiente e la necessità di procedere alla bonifica o alla messa in sicurezza permanente del sito al fine di garantirne l’uso.

L’intervento di messa in sicurezza permanente è stato finanziato da fondi del PO FESR Sicilia 2014/20, sulla base di un progetto di fattibilità tecnico economica redatto dal Comune.

Il progetto esecutivo dell’intervento è stato validato, dopo le autorizzazioni necessarie, il 3 marzo 2023. Considerato che, al fine dell’utilizzo delle risorse del PO FESR 2014/20, tutte le spese dovevano essere rendicontate entro il 31.12.2023, è stato necessario riprogrammare l’intervento, per la parte non attuata, sui fondi PR FERS Sicilia 2021/27.

«Il mio impegno non si è mai fermato e continuerò a vigilare affinché questi interventi procedano senza ritardi - dice il consigliere comunale Pasquale Terrani - Continuerò inoltre a coinvolgere attivamente i cittadini, perché questo parco e questa costa devono tornare a essere un bene di tutti».

E poi aggiunge: «Ma questo è solo un tassello del grande piano di rigenerazione della Costa Sud, su cui l’amministrazione Lagalla ha investito con determinazione e su cui ho sempre mantenuto alta l’attenzione».

In particolare si tratta del Parco Mare allo Sperone e Porticciolo Bandita – in attesa di aggiudicazione del bando di Invitalia Lungomare Bandita, su cui «il Consiglio Comunale si esprimerà a breve sulle osservazioni ricevute», afferma Terrani.

E poi il "Contratto di Fiume e di Costa" – in attesa di valutazione e delibera e il progetto di balneabilità del lungomare – grazie al collettore fognario Sud-Orientale, i cui lavori sono in corso.

Un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro, «il più grande intervento di riqualificazione della Costa Sud degli ultimi decenni», conclude il consigliere.

«L'avvio di questi lavori - afferma il sindaco Lagalla - è certamente una notizia positiva che mette in archivio il tempo perduto. Da oggi potremo dare una nuova vita e visione a questo pezzo di litorale sud della città in continuità con tutto quello che si sta realizzando sulla restante parte della zona grazie ai fondi del Pnrr».

Di fatto, sottolinea il primo cittadino, «ci troviamo di fronte a una netta e complessiva risposta non solo per la rigenerazione del litorale ma anche nel segno della memoria di Libero Grassi che continua ad essere ancora esempio virtuoso per tutti».

IAncora un accenno al lungo iter per giungere all'inizio dei lavori: «Con la famiglia dell'imprenditore palermitano - dice ancora Lagalla - abbiamo sempre lavorato per superare tutti gli ostacoli che si erano frapposti negli anni e con le precedenti Amministrazioni e bene hanno fatto a chiedere a gran voce l'avvio della bonifica perché il contrario sarebbe stata una sconfitta per tutti.

Questa è anche occasione per ringraziare l'assessore alle Politiche ambientali Pietro Alongi e anche chi, dal 2022, ha impiegato tutti gli sforzi possibili per arrivare alla giornata di oggi, e gli uffici per il lavoro svolto per permettere l'avvio dei lavori».

Ed è proprio l'assessore comunale che precisa che «il Parco rappresenta solo un tassello di una zona su cui nei prossimi anni si dovrà decisamente puntare per aumentare l'impatto turistico, attrattivo, economico e di vivibilità del territorio».
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