STORIE
Dalla Sicilia gira il mondo e ci porta nei set dei film più fighi: ecco a voi, "Mr Locations"
Vi presentiamo Boris che con i suoi viaggi ci porta indietro nel tempo riaccendendo i ricordi d'infanzia, grazie ai suoi scatti nei luoghi delle serie tv cult per intere generazioni
Tutte pellicole diventate veri e propri culti (sacri e intoccabili) per generazioni di ragazzini cresciuti fra gli anni Ottanta e Novanta.
Quanti di noi non hanno fantasticato per ore davanti al piccolo schermo, immaginando di vivere le avventure dei protagonisti del nostro film preferito? E c'è chi quel sogno non l'ha mai perso. Anzi, crescendo lo ha trasformato in realtà. Lo chiamano Mr Locations, ma all'anagrafe è Boris Migliore, siciliano classe 1980, e da 12 anni va alla ricerca (letteralmente) dei luoghi in cui hanno girato le indimenticabili scene dei film più celebri degli anni Ottanta e non solo.
I suoi canali social, Youtube e Instagram sono un punto di riferimento per cine-viaggiatori appassionati ma non solo. Anche i nostalgici degli anni Ottanta sono tra i follower più numerosi. Le foto e i video delle sue "imprese" sulle location delle scene diventate cult fanno sempre incetta di like. Basta dire che il video montaggio sui luoghi di Rambo 1 ha già superato un milione e 800 mila visualizzazioni.
Ma chi è davvero "Mr Locations" - soprannome che peraltro gli è stato dato da uno dei suoi follower più affezionati -, colui che con i suoi viaggi ci porta indietro nel tempo riaccendendo i ricordi d'infanzia di intere generazioni over 30? Boris Migliore è nato a Catania, ma da 16 anni vive a Siracusa, dove si è trasferito dopo la laurea all'Accademia di Belle Arti. Di lavoro fa il facility manager nell'Outlet Village di Dittaino.
La voglia di girare il mondo e scoprire quei luoghi che ospitarono le riprese dei suoi film preferiti emerge sin da piccolo. «Sono figlio unico e da ragazzino trascorrevo parecchie ore davanti al televisore guardando film e serie tv. Allora, più di oggi, il cinema made in Usa faceva da padrone. Come molti altri miei coetanei, iniziai a diventare un vero e proprio appassionato di film tipo Rambo, E.T., Goonies, Ritorno al futuro e così via. Iniziai a immaginarmi lì, immerso nei luoghi che vedevo attraverso lo schermo. Chissà che emozioni, pensavo».
A differenza degli altri suoi coetanei, Boris è riuscito a trasformare quel sogno in realtà. Il primo viaggio è il suo "regalo" dei 30 anni (diciamo così). Nel 2010 "vola" negli Stati Uniti e attraversa la West Coast per fare tappa nelle location dei "Goonies", in Oregon.
«Tutti noi siamo cresciuti con film rimasti impressi nel nostro cuore e nei nostri ricordi di fanciullezza. Per me, il titolo che in assoluto incarna più di tutti questo pensiero è i Goonies. Potete solo immaginare l’emozione provata nel percorrere di persona quel mitico portico di casa Walsh, a 9 ore di fuso orario e 10.000 km da casa mia, dopo decenni di sogni».
Da lì sono seguiti altri 18 viaggi e oltre 60 storici set cinematografici visitati. Viaggi che raccontati così sono certamente una figata, ma che in realtà hanno dietro mesi e mesi di ricerca, studio e organizzazione molto impegnativi. Qualcosa che li fa somigliare più a vere e proprie "Missioni" (per lui "possible").
«Per organizzare un viaggio mi occorrono almeno 6 mesi di tempo. Non ci sono solo meta e biglietti aerei da prenotare. Serve reperire informazioni sulle location e come arrivarci. In alcune zone non è cosa scontata. È necessario stilare una scaletta con itinerari, tappe, tempi e spostamenti. Si parla di trascorrere anche 6-7 ore in auto per scattare foto a una location. Per non parlare poi degli imprevisti, che quando ti trovi dall'altro capo del mondo non sono poi così rari».
Fonte di informazione principale sono per Boris blog, siti e forum dei cine-viaggiatori appassionati, rari in Italia e molto più diffusi negli Usa. «Se trovare notizie sui luoghi dei film popolari può essere relativamente semplice, per quelli meno celebri è complicatissimo».
Niente però sembra impossibile per "Mr Locations". Tra le sue missioni più assurde: aver fotografato, ma soprattutto trovato, il relitto del camion del film "Rambo I", sepolto nella foresta della British Columbia in Canada, abbandonato lì praticamente dopo la fine delle riprese. Impresa in cui solo due italiani sono riusciti.
Non da meno, il giro nelle periferie più degradate di Filadelfia, dove sono state ambientate le scene del primo film di Rocky. «45 anni dopo la situazione non è cambiata e devi fare attenzione a come ti muovi o rischi grosso. Il degrado è tale che vedi gente drogarsi per strada e la criminalità domina quartieri interi».
Tante, anzi tantissime, le soddisfazioni come quando è riuscito a entrare e visitare la casa di "Edward mani di forbice", a Lutz, nel nord della Florida. Un'abitazione privata di cui Boris conserva, come prezioso cimelio cinematografico, un pezzo di carta da parati regalato dal proprietario.
Altro "colpo da 90", come lo definisce lui, essere riuscito a visitare la scuola che ospitò le riprese del mitico "Ritorno al Futuro" e che è attualmente un college, non certo visitabile dai turisti.
Se da un lato ha realizzato il suo sogno, dall'altro Boris, alias Mr Locations, con il suo vasto (e unico) repertorio video-fotografico permette anche agli altri di tornare indietro nel tempo e far rivivere le atmosfere degli anni Ottanta. Tra i suoi prossimi progetti, ha in programma di mettere a frutto il lavoro accumulato nei numerosi viaggi in giro per l'America. Tra questi, un progetto per i 50 anni del "Padrino", che ricorrono proprio quest'anno e di cui vi parleremo a breve.
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