FUORI DALL'ISOLA
Mamma Roma premia la Sicilia
A parere di molti, una Festa del Cinema a Roma era doverosa. Due anni e mezzo di organizzazione hanno dato i loro frutti: grandi star internazionali e nostrane, 650 proiezioni di 169 film, molteplici eventi (480 mila visitatori) e soprattutto 150 mila spettatori stimati. Uno schiaffo a tutte le maldicenze non solo riguardanti Roma e Veltroni, ma soprattutto "la morte" del Cinema.
Persino il nostro timido cinema siciliano si è fatto avanti a testa alta riscuotendo consensi e successi. La giovane regista palermitana Costanza Quatriglio, dopo anni di lavorazione ha presentato Il mondo addosso, un significativo documentario sull'immigrazione clandestina con l'obiettivo di rendere visibili le esistenze invisibili. Non privo di provocazioni, il film si snoda attraverso l'intreccio di quattro storie con una regia molto scorrevole. Tramite il festival il documentario è stato acquistato da RaiTre e ha ottenuto una buona stampa.
Meno fortunato l'evento speciale "Viaggio Segreto" che non ha entusiasmato né pubblico, né critica. Il "giallo" di Roberto Andò, infatti, non convince, non regala suspence, lo sviluppo della storia avviene troppo linearmente e non ci sono momenti di pathos profondi né di azione, restando confinato nel limbo dei film "da cassetta" nonostante gli ottimi attori (Donatella Finocchiaro, Alessio Boni). Ovazione alla premiere per "La sconosciuta" di Peppuccio Tornatore. Se il regista bagherese ha bisogno di sei anni di silenzio per confezionare film così, ben venga. Mentre Ennio Morricone restava senza parole, in lacrime, tra il boato degli applausi Tornatore ringraziava le attrici Ksenia Rappoport e Claudia Gerini per la loro straordinaria interpretazione. Quando gli abbiamo detto che era stato definito il suo film più bello, ci ha risposto sornione: “Pensa un po' com'erano gli altri!”. Era quasi naturale che il Premio Blockbuster al miglior film della sezione "Première" andasse a lui nonostante la concorrenza di Scorsese con il gangster movie mozzafiato The Departed.
Persino il nostro timido cinema siciliano si è fatto avanti a testa alta riscuotendo consensi e successi. La giovane regista palermitana Costanza Quatriglio, dopo anni di lavorazione ha presentato Il mondo addosso, un significativo documentario sull'immigrazione clandestina con l'obiettivo di rendere visibili le esistenze invisibili. Non privo di provocazioni, il film si snoda attraverso l'intreccio di quattro storie con una regia molto scorrevole. Tramite il festival il documentario è stato acquistato da RaiTre e ha ottenuto una buona stampa.
Meno fortunato l'evento speciale "Viaggio Segreto" che non ha entusiasmato né pubblico, né critica. Il "giallo" di Roberto Andò, infatti, non convince, non regala suspence, lo sviluppo della storia avviene troppo linearmente e non ci sono momenti di pathos profondi né di azione, restando confinato nel limbo dei film "da cassetta" nonostante gli ottimi attori (Donatella Finocchiaro, Alessio Boni). Ovazione alla premiere per "La sconosciuta" di Peppuccio Tornatore. Se il regista bagherese ha bisogno di sei anni di silenzio per confezionare film così, ben venga. Mentre Ennio Morricone restava senza parole, in lacrime, tra il boato degli applausi Tornatore ringraziava le attrici Ksenia Rappoport e Claudia Gerini per la loro straordinaria interpretazione. Quando gli abbiamo detto che era stato definito il suo film più bello, ci ha risposto sornione: “Pensa un po' com'erano gli altri!”. Era quasi naturale che il Premio Blockbuster al miglior film della sezione "Première" andasse a lui nonostante la concorrenza di Scorsese con il gangster movie mozzafiato The Departed.
Adv
Altro grande successo in sala per Gian Paolo Cugno e il suo commovente "Salvatore - Questa è la vita". Il dodicenne protagonista Alessandro - che nella realtà è più ribelle di Salvatore - ha fatto sudare il regista per l'intera lavorazione ed è l'inventore del titolo del film. Questa dolcissima favola ambientata a Porto Palo è in realtà tratta da una storia vera. Cugno è riuscito a rendere tutta la crudezza e la realtà di una situazione difficile, in un contesto pieno di contraddizioni, mantenendo umori, personaggi, situazioni, colori, in un perfetto equilibrio schivando così il pericolo di scadere in facili sentimentalismi. Il film sarà dal 31 ottobre in tutte le sale italiane e presto anche in America. La delegazione del Marsala Film Festival torna a casa con un'agenda piena di contatti ed è grande, per questo, la soddisfazione dell'organizzatore Ignazio Passalacqua e dei giovani attori e registi siciliani. Walter Veltroni proclama «Siamo già tra i grandi festival del cinema mondiale» e il sipario cala sul trionfo della capitale.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Spunta all'improvviso e sembra il paradiso: dov'è (in Sicilia) la spiaggia con un record
-
ITINERARI E LUOGHI
La piccola spiaggia che ci ricorda quanto siamo fortunati: un'oasi di pace in Sicilia