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15 associazioni e 6 Comuni "intrappolano" la plastica: la campagna parte da Palermo

1500 volontari in 3 anni contribuiscono alla messa in opera di vere e proprie barriere anti plastica sui torrenti e sui fiumi siciliani per bloccare l'afflusso in mare

Balarm
La redazione
  • 23 settembre 2024

Volontari ripuliscono la costa siciliana

Quindici associazioni di volontariato, su richiesta dell'Autorità di bacino distrettuale della Sicilia sono pronti a rimuovere la plastica e i rifiuti dai litorali. Sei i Comuni che intervengono in altrettanti fiumi con particolare valenza ambientale per la realizzazione di vere e proprie trappole.

Parte da Palermo la campagna finanziata dal ministero dell’Ambiente dal titolo Liberiamoci dalla Plastica, promossa dall’Autorità di bacino della Regione Siciliana.

Dopo il videomessaggio di saluto del ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica, Pichetto Fratin, sono intervenuti al dibattito Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di bacino distretto idrografico della Sicilia, Patrizia Valenti, commissario straordinario del Libero consorzio di Ragusa.

E ancora Mariella Antinoro, commissario straordinario del Libero consorzio di Trapani, il sindaco di Castelvetrano, Giovanni Lentini, il sindaco di Scicli Mario Marino, il vicesindaco di Ribera Leo Augello e Rosario Leonardi in rappresentanza della città metropolitana di Catania.
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La voce delle associazioni di volontariato è stata portata da Fabio Galluzzo, presidente Marevivo Sicilia, da Francesco Liotti, circolo Mesogeo e da Ernesta Morabito, presidente Italia Nostra.

segretario generale dell’Autorità di bacino della Regione Siciliana, Leonardo Santoro, insieme al suo staff e alle associazioni ambientalistiche, ha presentato alla stampa ed al numeroso pubblico presente in piazza, i programmi operativi per i tre anni di attività, che vedono la messa in opera di trappole sui corsi di acqua, sui torrenti e sui fiumi siciliani, di vere e proprie barriere anti plastica, per bloccare il loro afflusso in mare.

Santoro ha voluto ribadire che solo con l'impegno di tutti noi, si possono ottenere risultati sensibili sul recupero dei rifiuti, e che il sostegno dei circa 1500 volontari facenti parti delle varie associazioni ambientalistiche, è la punta di forza dell'attività.

«Questa è una campagna che parte per la prima volta in Italia ed è finanziata dal Ministero dell'Ambiente e coinvolge le 7 autorità di bacino distrettuali italiane – dichiara Santoro, segretario generale dell’Autorità di bacino della Regione Siciliana - nell’arco di tre anni verrà rimossa la plastica dai fiumi e litorali, ma soprattutto, faremo passare il messaggio che plastica deve essere riciclata in maniera collegiale».

Inoltre, è stato presentato alla stampa il polpo, "mascotte ufficiale" della campagna di comunicazione, simbolo di tutte le azioni del piano di sensibilizzazione, così come le varie grafiche presenti nel grande stand espositivo che ha accolto scolaresche e pubblico.

La partecipazione più gradita, come ribadito da Santoro, è stata proprio quella delle scuole. Sono stati distribuiti gadget e materiale informativo, rimandando tutti all'appuntamento alla giornata siciliana di "liberiamoci dalla Plastica", in Sicilia a ottobre.
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