SCUOLA E UNIVERSITÀ
1 studente su 4 vittima di bullismo in Sicilia: al via un progetto della Regione nelle scuole
Il fenomeno è in preoccupante crescita nell'Isola. Tanti gli istituti scolastici che hanno aderito all'iniziativa ma c'è ancora tempo per partecipare: ecco come fare

L'incontro avvenuto ad Agrigento, prima tappa del progetto
Un problema che sta assumendo le forme di una emergenza sociale sulla quale è necessario intervenire. È per questo che è partita la campagna di sensibilizzazione e prevenzione della Regione Siciliana nelle scuole dell'Infanzia e rivolta ai bambini fra i tre e i cinque anni.
A promuovere l'iniziativa è stata la consigliera regionale di parità, l'avvocata Angela Galvano, che sta già lavorando ad una programmazione, per l'anno 2026, di una campagna di sensibilizzazione e prevenzione del bullismo da estendere anche alle altre fasce di età.
L'iniziativa, partita lunedì 24 marzo da Agrigento, prevede una serie di incontri nelle scuole dell'Isola con gruppi di circa 40 bambine e bambini, durante i quali esperti del settore affronteranno la delicata tematica del bullismo attraverso immagini e attività sensoriali. Numerosi gli istituti scolastici che hanno già chiesto di partecipare al progetto. Prossimi incontri sono in programma nelle province di Ragusa, Palermo e Catania.
Per le scuole interessate c’è ancora tempo per aderire, fino al prossimo 31 maggio, inviando un'email all'indirizzo istituzionale consiglieraregionale.parita@regione.sicilia.it. Il progetto si conclude a dicembre di quest’anno.
«È con orgoglio – dice l'assessore alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano – che diamo il via a questa iniziativa che mira a garantire un ambiente scolastico più sicuro e sereno ai nostri bambini. Abbiamo tutti quanti il dovere di formare i più piccoli sui rischi e le conseguenze del bullismo, con la speranza di educare una generazione di giovani consapevoli e pronti a dire "no" alla violenza. È fondamentale che tutti i soggetti coinvolti partecipino attivamente a queste iniziative per costruire una società futura inclusiva e rispettosa».
«Abbiamo deciso di iniziare – aggiunge Angela Galvano – dalla scuola dell'infanzia perché è già in questa fascia d'età, molto delicata e fragile, che spesso si manifestano i primi episodi di bullismo. Attraverso questa campagna vogliamo parlare con i bambini e le bambine dell'importanza di esprimersi in maniera rispettosa e positiva, sviluppando con loro i temi della fiducia, dell'amicizia e dell'abbraccio, nonché promuovendo l'importanza dell'empatia, quale capacità di comprendere e condividere i sentimenti altrui».
Ricordiamo che per chiedere aiuto e sostegno esiste un numero verde, una "help-line", 800.280.000, gestita da Telefono Azzurro. Si tratta di un servizio gratuito di ascolto e consulenza rivolto soprattutto ad adolescenti e bambini, per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 20.00 su tutto il territorio della Regione Siciliana.
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