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Whatever e 'nzocchegghiè: Samuele ci spiega perché il siciliano e l'inglese "su precisi"
In questo video Samuele Brusca, docente di inglese di soli 24 anni e creatore di contenuti online, ci svela una piccola curiosità che lega le due lingue
A svelarcene una di queste è Samuele Brusca, giovanissimo docente di inglese di Cefalù che ha fatto della sua passione non solo un lavoro ma una vera e prpria missione di vita.
Oggi Samuele, a soli 24 anni, è riuscito a creare con le sue pillole di inglese che condivide online una community di oltre 300 mila persone tra i vari social.
In questo video che il giovane imprenditore ha pubblicato sul suo profilo Instagram, vediamo la somiglianza tra il suffisso "-ever" che si mette spesso dopo le W in inglese e il nostro suffisso "-egghiè" che utilizziamo allo stesso modo in siciliano.
È così che "What-ever" che in inglese significa "qualunque cosa", è identico al nostro 'nzocch-egghiè"; "when-ever" è uguale al "quann-egghiè", ossia "sempre, in qualcunque momento".
E così via: "who-ever" corrisponde al "cu-egghiè", ossia "chiunque" e per finire "where-ever" è "unnegghiè", ossia "dovunque".
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