MOBILITÀ
Una soluzione al Ponte Corleone: la Regione riesuma la pedemontana (chissà quando)
Caduta nel dimenticatoio, dal 2016 se ne era persa ogni traccia. Dopo anni, il progetto della tangenziale ricompare come opera per risolvere "il problema di Palermo": il traffico
Viale Regione Siciliana a Palermo in prossimità del Ponte Corleone
Un'infrastruttura riproposta dal presidente della Regione Nello Musumeci proprio nei giorni in cui iniziavano i disagi e le lunghe code su viale Regione Siciliana per via dei restringimenti sul Ponte Corleone.
«Liberare il centro urbano di Palermo dal flusso veicolare delle due autostrade è la prima cosa da fare - aveva detto - alleggerendo la “trappola infernale” di viale Regione». Adesso è arrivato l'atto deliberativo che ne rilancia il progetto dal costo di circa un miliardo e mezzo.
Ieri mattina Musumeci e l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone hanno incontrato il nuovo amministratore delegato di Anas, Aldo Isi. Secondo quanto emerso, l'opera dovrebbe essere inserita nel nuovo contratto di programma che Regione e Anas sottoscriveranno fra maggio e giugno.
L'idea della pedemontana non è mai piaciuta agli ambientalisti, preoccupati che la realizzazione dell'opera aggiungesse nuova cementificazione della Conca d'Oro. Nel 2016, poi, il progetto venne definitivamente accantonato dalla giunta Orlando. Per poi rispuntare a fine 2021, in un intervento del sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, che propose la tangenziale di Palermo come possibile soluzione per smaltire il traffico di viale Regione Siciliana.
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