ITINERARI E LUOGHI
Un Parco (letterario) nel cuore della Sicilia: a spasso tra i 3 borghi del Verismo
Immergersi in questi luoghi, andare alla scoperta delle città che avrebbero fatto da scenario ai tanti personaggi descritti da Verga, è un regalo che è bello ricevere
Vizzini
Questa celebre frase tratta da "Di là del mare", di Giovanni Verga, racchiude in sé il forte legame che lo scrittore aveva con il suo territorio, quello della sua Sicilia, quello di Catania, quello di Vizzini e dei comuni etnei.
Oggi immergersi in questi luoghi, andare alla scoperta delle città che avrebbero fatto da scenario immaginario ai tanti personaggi descritti da Verga, è un regalo che è bello ricevere, se si ama la letteratura e soprattutto il Verismo. E alla scoperta dei luoghi Verghiani e di quelli che appartengono al periodo del Verismo, si andrà a collocare il Parco letterario del Verismo.
Infatti la Regione siciliana ha finanziato la realizzazione di questo progetto, che servirà alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale dei luoghi che hanno dato i natali e l'ambientazione agli autori e alle opere del movimento letterario, come Giovanni Verga e Luigi Capuana. Ad annunciare questo importante risultato è stato l’assessore regionale agli Enti locali e Funzione pubblica Andrea Messina, dopo l’approvazione della Finanziaria regionale.
Il parco sarà un modo per "fare rete" tra i Comuni, ha ribadito il sindaco di Vizzini, Salvatore Ferraro.
«Il parco letterario – ha aggiunto - è uno strumento di tutela del paesaggio e delle tradizioni, di quei luoghi e di quelle memorie che devono sopravvivere, non solo attraverso il patrimonio storico e culturale, ma anche attraverso la vita e le opere di grandi autori del Verismo, come Verga e Capuana, offrendo nel contempo ai visitatori una lettura del paesaggio e dell'identità culturale locale»
Soddisfatti anche il sindaco di Mineo, Giuseppe Mistretta e di Licodia Eubea Santo Randone. Sono molte le città siciliane che in questi anni si sono organizzate per promuovere i luoghi del Verismo.
Nell’ampia letteratura di Verga, infatti, le ambientazioni delle sue novelle e dei suoi romanzi, ruotano tra Vizzini, Catania, Aci Castello, Aci Trezza e molti altri.
E proprio Vizzini, oltre a Catania, ha promosso nel 2022 molte iniziative in occasione del centenario della morte dell’autore. E così eccovi un itinerario alla scoperta dei luoghi verghiani a Vizzini, quella che viene considerata la città d’origine della famiglia Verga e ambientazione di molte opere, in particolare del romanzo "Mastro don Gesualdo".
Da piazza Umberto dove si trova il Palazzo di famiglia, al Palazzo barocco dei Ventimiglia, palazzo Trao nel celebre romanzo, ora Museo dell’Immaginario Verghiano, che ospita la Mostra permanente delle foto di Verga.
E ancora la Casa di Gesualdo, in via Santa Maria dei Greci, e Palazzo Rubiera, nella finzione la casa della baronessa. E poi Palazzo Sganci, la Chiesa di Sant’Agata, Palazzo La Gurna. Altri luoghi parlano poi dei personaggi di "Cavalleria Rusticana" come in via Volta, dove troviamo le Case di Lola e Santuzza e poco distante la Carretteria di Alfio.
L’antica Osteria della Gna’ Nunzia in Piazza Santa Teresa e infine l’ambientazione del duello tra i due protagonisti nel vecchio borgo della Cunziria, dove fino agli anni ’50 si conciava il cuoio.
Ma i luoghi di Verga attorno a Vizzini sono anche quelli delle campagne circostanti, il paesaggio rurale, naturale, aspro di "La roba", "La lupa", “Jeli il pastore”.
E un’epigrafe a palazzo Verza racchiude un po’ questo forte legame dell’autore con la sua città d’origine. "In questa casa visse con le creature dell'alta sua fantasia Giovanni Verga, che dalle passioni, dalle cadute, dai risorgimenti degli umili trasse il mondo dei vinti".
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