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Un nuovo bosco a Lampedusa: piantati 6.500 alberi, uno per ogni abitante (da adottare)

L'amministrazione comunale sta creando un nuovo grande polmone verde, un progetto green e anche plastic free che coinvolge praticamente tutti i cittadini dell'isola

  • 27 dicembre 2019

Gli alberi di Lampedusa

L’isola di Lampedusa si sta preparando a diventare il nuovo polmone verde della Sicilia: stanno per essere piantati 6.500 alberi, all’incirca uno per ogni abitante dell’isola (che ad oggi ne conta circa 6.600), lungo un percorso di circa un chilometro e mezzo che va dall’Albero del Sole fino al Muro Vecchio.

Un nuovo bosco prende forma, grazie all’iniziativa portata avanti dall’amministrazione comunale nella persona di Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, per combattere il fenomeno della desertificazione in Sicilia. Sono infatti 6.500, tra le specie arboree di Carrubo, Pino ed Oleandro, gli alberi che saranno piantanti lungo tutta la costa isolana esposta a ponente e che sono stati forniti gratuitamente al Comune dall’azienda forestale dell’assessorato regionale all’Agricoltura.

«Questa iniziativa è solo il primo passo di un progetto green molto più ampio che fa leva anche sulla realizzazione di altre opere di rimboschimento delle aree comunali esposte nella parte nord dell’isola, e che vorremmo poi presentare sui tavoli di Bruxelles per ottenere i finanziamenti necessari per coprire di verde l’intero litorale lato nord, circa 15 km di costa», dice il sindaco Totò Martello.
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Fino ad oggi sono state piantumate 150 esemplari di arbusti e, tempo permettendo, le operazioni di piantumatura devono continuare fino ad arrivare alla posa di complessivi 6.500 alberi: a lavori conclusi ogni cittadino, inoltre, avrà a disposizione un cartellino con il quale potrà rendersi genitore adottivo del nuovo albero, annaffiandolo personalmente e prendendosene cura.

Per proteggere i “nuovi nati” dall’esposizione del vento e dalle intemperie del clima, si cercherà anche di ricostruire i vecchi muri in pietra secca proprio come si faceva un tempo sull’isola.

«I lampedusani e Lampedusa sono un tutt’uno, le nostre radici affondano in quest’isola e dare in adozione un albero a ciascun abitante è un modo per rendere ancora più forte questo legame», si legge sulla pagina Facebook del sindaco.

L’isola di Lampedusa non è nuova ad iniziative ecostostenibili a tutela dell’ambiente: «È nostro impegno e dovere ridurre il più possibile il consumo di plastica sull’isola, motivo per cui tutte le nostre scuole sono già assolutamente plastic free e dotate delle relative borracce per l’acqua», conclude.

Un’iniziativa grandiosa, simbolo di un nuovo inizio all’insegna del rispetto dell’ambiente e dei nostri mari, che certamente rende merito all’amministrazione comunale di Lampedusa e che dovrebbe essere fonte d’ispirazione anche per altri comuni.
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