AMBIENTE
Un mondo magico e per tutti a Palermo: tra odori e colori, il primo "Giardino Sensoriale"
Accessibile ai disabili, dove si fanno cromoterapia e giardinaggio: cosa è un giardino sensoriale? A che serve? A Palermo un nuovo posto, magico e per tutti
A Palermo apre il primo giardino sensoriale nella sede dell'associazione PykArt (via Niccolò Paganini, zona Notarbartolo): un luogo di riflessione e guarigione dedicato a tutti e accessibile ai disabili.
Non solo per chi ha il pollice verde: è una zona di relax e di terapia, una zona fatta di profumo, forme e colori.
Ricerche portate avanti sia in Europa che nel nuovo continente rilevano come la frequentazione di un giardino sensoriale provochi degli effetti terapeutici oggettivi anche sulle persone affette da patologie e disabilità, gli affetti da morbo di Alzheimer e anche paralisi, cecità, e perfino demenza.
E il giardino sensoriale ha un suo effetto anche sui piccoli: adatto ai bambini della fascia di età tra i 3 ed i 12 anni che nel giardino possono sviluppare, giocando, la propria percezione e creatività imparando a rispettare l'ambiente.
Si presenta come luogo ricreativo, educativo, terapeutico e sperimentale, dove la plasticità dello spazio e della natura e la fluidità dell’arte e del suono si fondono ricreando un palcoscenico atto a risvegliare i propri sensi.
Qui vista, olfatto, udito, tatto e gusto sono il nostro modo di comunicare e di entrare in contatto con noi stessi e con la natura.
L'idea nasce dal progetto "Giardini Condivisi" che oltre ad avvicinare i ragazzi alla natura, ha fatto conoscere loro l’arte a 360 gradi.
Al giardino sensoriale di Palermo si fanno attività terapeutiche come l'arte-terapia, la cromo-terapia e il giardinaggio.
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