MAMME E BAMBINI
Tutto quello che c'è da fare con i bambini al Bosco Ficuzza: l'esperienza di cinque mamme
Vi portiamo in un'area verde a pochi chilometri da Palermo. Un luogo sempre più gettonato dalle famiglie che vivono qui momenti di gioia e relax. I loro racconti
Il parco giochi al Bosco Ficuzza (foto repertorio)
Ci sono un parco giochi, dei campi sportivi e un’area attrezzata dove si resta particolarmente colpiti dall’estrema cura con cui vengono mantenuti ma anche dalla gentilezza e dalle attenzioni degli operai forestali del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale della Regione Siciliana che la gestiscono - fanno sapere tutte le intervistate.
«L’area è adatta anche alle mamme con passeggino - dice Roberta Trentacoste, mamma di una bimba molto piccola - si riescono a riaggiungere facilmente diversi punti».
Gianfranco Orlando, Direttore della Riserva Bosco della Ficuzza, conferma che è un parco assolutamente inclusivo ed accoglie gratuitamente i bambini speciali.
E Giusi Serio, un'altra mamma aggiunge. «Si può lasciare la macchina nella piazza della Reale Casina e proseguire a piedi oppure arrivare con l'auto sin davanti l’ingresso all’area».
All’interno dell’area bimbi «non ci sono aree pericolose «perché è recintato - dice Miriana Testa - e nell’unica entrata ci sono i dipendenti». Attualmente il parco giochi segue l’orario invernale (da ottobre a marzo) ed è aperto solo il sabato e la domenica dalle 9 alle 16 mentre in estate è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 22.
Per chi ha amici a quattro zampe è importante sapere che sono i benvenuti ma per regolamento non possono entrare nell’area giochi. Sono presenti anche dei campi sportivi dove è possibile praticare calcetto, tennis, calcio balilla umano, beach volley, ping pong e in estate c’è anche una piscinetta. Il costo per poterne usufruire è di 2,50 euro l’ora per persona. Completa il tutto un percorso mountain-bike con a disposizione bici e tricicli.
L’area attrezzata è bellissima e libera a tutti. Al suo interno ci sono tavoli e barbecue, con griglia e legna messa gratuitamente a disposizione dalla forestale.
«Tutto ben curato e pulito - confida Alessia Coppolino. Cosa molto importante per alcune mamme la presenza di bagni (con water e non alla turca) molto puliti e con carta igienica. Naturalmente l'aria è più frizzantina rispetto a Palermo, bisogna portare sempre qualcosa di più pesantuccio, anche con il bel tempo», consiglia Sabrina Saglimbeni.
Nelle vicinanze si trovano diversi agriturismi dove poter mangiare - aggiunge Roberta Trentacoste - il centro di recupero fauna selvatica e un pub nel bosco.
Oppure si può fare come Sabrina Saglimbeni che ha visitato la Real Casina e che a riguardo racconta: pagando il biglietto di ingresso (solo adulti questa volta) abbiamo visto un breve video sull'ecosistema del bosco, sulla storia del borgo di Ficuzza, sulla storia e restauro della casina, abbiamo fatto la visita guidata del piano nobile e poi girato in autonomia il piano terra, gli scantinati e il giardino. Ne vale la pena!».
Da non perdere anche la passeggiata al pulpito del re e, quando è stagione, la raccolta delle castagne.
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