ITINERARI E LUOGHI
Tutti i posti che puoi visitare nel weekend se sei in Sicilia: c'è "Le Vie dei Tesori" 2019
Parte "Le Vie dei Tesori" e per tre weekend apre i primi 170 meravigliosi luoghi da visitare in dieci città siciliane: da Trapani a Marsala, da Sambuca a Messina.
Palazzo Nicolaci a Noto
Le protagoniste di questo primo capitolo (Catania, Palermo e le altre saranno coinvolte in ottobre) sono Trapani, Marsala, Sciacca, Sambuca, Naro, Caltanissetta, Noto, Siracusa, Acireale e Messina.
Come funziona: grazie ai coupon dotati di Qr-code, che si acquistano all'ingresso dei luoghi oppure online sul sito del Festival (clicca su "acquista coupon") e che vengono smarcati all’ingresso dei luoghi, si scoprono segreti monumentali dela città delle leggende e dei miraggi.
Quella di settembre è una disfida tra monumenti: 69 chiese, 8 ville, 4 castelli, 16 palazzi, 4 torri, una prefettura e una ex capitaneria, oltre ad un numero imprecisato di campanili, monasteri, ipogei, sacrari, santuari, antiche carceri e torri di guardia, fortini e musei.
Passiamo a Marsala, qui è protagonista la scala elicoidale del campanile del Carmine in mezzo a 21 siti per la più "british" delle città siciliane: dalla chiesa Madre, al museo Lilibeo – con le navi punica e romana - alle sepolture dei primi cristiani (scopri di più sul festival a Marsala tra siti aperti e attività).
Nell’Agrigentino la rete si formerà tra Sciacca, Naro e Sambuca, dove i coupon sono validi per le tre città: 12 luoghi per Sciacca, dove bisogna lasciarsi guidare dai cinque sensi tra un giardino segreto e il Castello dei Peralta (scopri di più sul festival a Sciacca tra siti aperti e attività), Naro con quel suo barocco da Santa Maria del Gesù con la statua fatta dagli angeli e la Biblioteca Feliciana e infine Sambuca che non si lascia superare di certo tra 13 siti dai saloni nobiliari di Palazzo Planeta o Santa Caterina, dove si sente il profumo delle “minne di vergini” (scopri di più sul festival a Sambuca tra siti aperti e attività).
Caltanissetta chiude questo primo cerchio e partecipa per la terza volta: 1ui si parte dal complesso di santa Maria degli Angeli che racchiude sia il cimitero che la chiesa tra loculi e spettacolari cappelle gentilizie. Aprono le porte anche Palazzo delle Poste e la Casa del Mutilato, e il Palazzo della Provincia con splendidi affreschi oltre che Villa Grazia e Villa Testasecca.
A Messina troviamo 26 luoghi tra cui il gioiello medievale che è San Tommaso Il Vecchio, la Galleria d’arte Moderna e l’ex rifugio antiaereo che ospita il Museo del Novecento o ancora, per un solo giorno, il MuMe con i due Caravaggio e i due Antonello).
Ad Acireale il viaggio continua: la cittadina delle 40 chiese e delle 100 campane è al suo debutto nel festival, apre 11 luoghi e per l’occasione permetterà le visite a quel gioiello sconosciuto che è il palazzo vescovile, che apre i battenti per la prima volta. Visite anche alla Collegiata di San Sebastiano con il Museo del Tesoro con preziosi ostensori e paramenti, Santa Venera, chiusa da trent’anni, o ‘a chiesa di fimmini (Santa Maria delle Grazie) che è una piccola Cappella Sistina con affreschi straordinari (scopri di più sul festival a Acireale tra siti aperti e attività).
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Siracusa con 21 luoghi e la sorpresa in notturna con la visita serale della chiesa di Santa Lucia alla Badia che custodisce la commovente tela di Caravaggio, "Il seppellimento di Santa Lucia". Tra gli altri siti, ecco il Carmine, San Filippo Apostolo o san Filippo Neri con quel suo pavimento che pare un merletto, l’antica Giudecca e lezioni di yoga in luoghi storici (scopri di più sul festival a Siracusa tra siti aperti e attività).
Infine Noto che apre 13 luoghi. Qui si può andare in cerca di Madonnine o in visita tra i nobili palazzi, simbolo di un tempo in cui la cittadina era meta di re e principi: da Palazzo Ducezio al neoclassico Palazzo Landolina di Sant’Alfano alla residenza dei principi Nicolaci di Villadorata, o a Palazzo Trigona.
Per conoscere tutti i siti aperti con le informazioni necessarie alla visita, gli orari e i giorni precisi Balarm ha creato appositamente una sezione del calendario dedicata a "Le Vie dei Tesori" basta andare a visitarla giorno per giorno.
Non mancano le passeggiate: Trapani, Marsala, Sambuca e Sciacca, Acireale, Siracusa e Messina organizzano le (ormai) famose passeggiate guidate da esperti del territorio, dalle saline di Trapani alla Marsala della dominazione spagnola alla Sciacca della comunità ebraica, sui passi di miti e Madonne a Messina, alla ricerca del Caravaggio a Siracusa, nelle Chiazzette laviche di Acireale, solo per citarne alcune (su prenotazione).
Speciali visite guidate in luoghi di grande fascino e che prevedono anche degustazioni: sabato 21 settembre alle 19 a Villa Testasecca a Caltanissetta e al Sacrario Cristo Re a Messina, venerdì 27 a Palazzo Arezzo Targia (fuori programma) a Siracusa, sabato 28 a Palazzo Planeta, a Sambuca e a Castel Gonzaga, a Messina (su prenotazione).
Una delle principali novità di quest’anno è il pullman per scoprire veramente la Sicilia percorrendo da un capo all’altro l’Isola in collaborazione con Labisi Eventi Vettore ufficiale; il biglietto (il costo varia a seconda delle città raggiunte, tra 15 e 25 euro) copre solo il tragitto, senza guida e senza i coupon d’ingresso ai luoghi.
Il 4 ottobre "Le Vie dei Tesori" si trasferirà invece a Palermo e Catania (5 weekend) e tra il barocco del Ragusano (3 weekend). A Palermo saranno proposti 170 tra luoghi da visitare ed esperienze inedite, Catania ne schiera invece altri 50.
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