Turisti e pendolari, in Sicilia non c'è più l'obbligo della quarantena: le nuove regole
Nuove regole per i viaggi e anche nuove aperture per centri sportivi e attività commerciali: tutte le novità firmate dal presidente della Regione Siciliana Musumeci

La spiaggia di Mondello a Palermo
Il ministro per le Infrastrutture, di intesa col ministro per la Salute, ha provveduto a regolamentare la mobilità su tutto il territorio nazionale e i controlli sanitari nei porti e aeroporti. Con la sua ordinanza, Musumeci ha confermato l'apertura della stagione balneare a partire dal prossimo 6 giugno; ha dato disco verde a tutte le attività già autorizzate, ma soprattutto ha posto fine alla quarantena obbligatoria per quanti fanno rientro in Sicilia a partire dal 3 giugno, per i quali permarrà la sorveglianza sanitaria e l’obbligo di avvisare il medico di famiglia in caso di insorgenza di sintomi riconducibili al Covid-19.
Sono alcune delle misure più importanti contenute nell’ordinanza del governatore della Sicilia, che di fatto allenta in maniera significativa le restrizioni previste per contenere il Coronavirus, senza tralasciare l’importanza dei controlli e della registrazione sui portali dedicati per tutti coloro che fanno rientro nell’Isola.
In Sicilia, quindi, il via libera agli spostamenti infra ed interregionali si accompagna a precise regole che saranno contenute nel progetto SiciliaSiCura. Fra le novità, anche il via libera a piscine e strutture termali che erogano i cosiddetti Lea (Livelli essenziali di assistenza). Consentite pure le lezioni pratiche delle autoscuole e per il conseguimento delle patenti nautiche. Confermato anche il riavvio dell’attività di catering, a partire dal prossimo 8 giugno.
Ovviamente, permangono gli obblighi di osservanza delle misure di contenimento del contagio, come ad esempio la disponibilità della mascherina, che ogni cittadino dovrà tenere sempre con sé ed usare quando viene meno il distanziamento interpersonale.
Per quanto riguarda i centri commerciali e i supermercati, l’apertura nei giorni festivi sarà regolamentata, entro sabato 6 giugno, in base alle indicazioni che organizzazioni datoriali e sindacali, già attivate, forniranno al dipartimento regionale delle Attività produttive.
«Ci uniformiamo alle direttive nazionali - ha detto Musumeci - non senza rivendicare la specificità di alcune misure regionali. Che sono importanti anzitutto per dare serenità a quanti arrivano nell’Isola. Il sistema sanitario deve essere il motore della ripartenza, ma abbiamo il compito di infondere sicurezza e serenità ai cittadini, senza dimenticare l’epidemia, ma provando a rimettere in moto le attività produttive e turistiche».
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