CRONACA
Turismo, imprese e famiglie: gli aiuti della Regione Siciliana per il rilancio dell'Isola
La giunta guidata da Nello Musumeci ha approvato misure importanti per il rilancio dell'Isola dopo il Coronavirus: ecco gli aiuti previsti per un totale che sfiora i due miliardi
Uno scorcio di Cefalù (foto Pixbay)
Con questi presupposti la giunta guidata da Nello Musumeci lavora alla legge di stabilità e bilancio. Una manovra che guarda da vicino alla ripresa delle attività e ad una nuova primavera per la Sicilia.
Numeri importanti, quelli della Finanziaria a cui si lavora, con cifre che si aggirano fra uno e due miliardi. Ripartenza è la parola d'ordine che trapela dalle prime informazioni.
Come scrive l'Ansa si studiano interventi a sostegno delle famiglie disagiate, per le imprese, gli artigiani, la scuola, per il finanziamento della cassa integrazione e per il trasporto pubblico locale. Somme che dovrebbero essere coperte con fondi europei e mancati versamenti allo Stato.
Importanti le misure previste per uno dei settori più importanti di Sicilia: quello del turismo. Come riporta il quotidiano La Repubblica, fra le misure ci sarebbero quelle che riguardano due notti in offerta a chi ne prenota cinque in alberghi e b&b, oltre a sgravi fiscali destinati alle agenzie di viaggio.
Segnali importanti che possono segnare il futuro dell'Isola. La manovra, dopo l'approvazione della Giunta, sarà inviata alla Presidenza dell'Ars perché possa iniziare l'iter parlamentare per l'approvazione definitiva.
«In relazione alle indiscrezioni di stampa sull’approvazione della legge finanziaria nel corso della seduta della Giunta di ieri - riporta una nota dell'assessore all'Economia Gaetano Armao - si precisa che non è stato approvato alcun testo. Il Governo ha lungamente lavorato, per quasi dieci ore, sulle proposte elaborate dagli assessori, dai capigruppo di tutte le forze politiche del Parlamento, al fine di tradurre gli impegni per il rilancio economico dell’Isola in norme che possano essere condivise in modo ampio.
Resta centrale sul piano finanziario l'impiego del contributo al risanamento della finanza pubblica, attendiamo, quindi, gli esiti dell'Eurogruppo per concordare i margini di flessibilità con lo Stato. Dopo un ulteriore confronto a partire da oggi, il Governo si riunirà nuovamente per approvare il testo da trasmettere all’Ars».
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