MUSICA
"The Brass Group" celebra i 50 anni: big internazionali e musica latina jazz a Palermo
Una nuova stagione al Real Teatro Santa Cecilia per una delle maggiori realtà musicali nazionali, ideata dal maestro Ignazio Garsia. Il programma dei concerti
Veronica Swift
"Un ritorno alla memoria" che viene annunciato con un’anteprima grazie alla stagione concertista "Brass in Jazz" per celebrare il cinquantesimo compleanno del Brass Group, che si festeggia il 22 febbraio del 2024.
Nel cartellone della stagione che porta la firma della direzione artistica di Luca Luzzu, scorrono importanti nomi del mondo internazionale del jazz che riprendono il tema della musica latino-brasiliana realizzata nel lontano 22 febbraio del 1974, quando il quartetto con Irio De Paula (chitarra), Ignazio Garsia (piano) Manlio Salerno (basso) e Afonso Vieira (batteria) inaugurava il nuovo jazz club di Via Duca della Verdura.
Una festa in musica dedicata dalla Fondazione alle figure storiche, Manlio Salerno, Luigi Giuliana e Giangaspare Ferro che mezzo secolo fa diedero vita al Brass.
Ricordiamo infatti che "The Brass Group" di Palermo è una delle maggiori realtà musicali nazionali, ideata dal maestro Ignazio Garsia nel 1974 come gruppo di ottoni – da cui "The Brass Group" e la sua "Orchestra Jazz Siciliana".
Un annuncio ed un invito a tutta la città, ai jazzofili ed amanti della musica in genere quello del "Ritorno della memoria" quale anteprima delle celebrazioni dei 50 anni della sua "Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group" con la stagione che va in scena dal 3 novembre 2023 al 4 maggio 2024.
INFO BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Gli abbonamenti e i biglietti singoli possono essere acquistati online sul portale Bluetickets (acquista abbonamenti online) oppure direttamente nei due punti di prevendita: uno presso il Real Teatro Santa Cecilia (Piazza Santa Cecilia 5, telefono 091 8875201, 091 8875119, aperto dal martedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30) e uno presso Santa Maria dello Spasimo (via dello Spasimo 15 – telefono. 091 7782860 o 091 7782861, aperto dal lunedì al venerdì, dalle 15.30 alle 19.30).
Il costo dell'abbonamento intero è così suddiviso: 175 euro (intero platea), 150 euro (intero tribunetta) e 140 euro (intero balconata); quello intero per il turno di venerdì alle 19.00 costa 145 euro (platea), 125 euro (tribunetta), 115 euro (balconata).
L'abbonamento ridotto Under30 ha i seguenti costi: 150 euro (ridotto platea), 130 euro (ridotto tribunetta), 120 euro (ridotto balconata); mentre quello ridotto under30 per il turno di venerdì alle 19.00 costa: 125 euro (platea), 115 euro (tribunetta), 105 euro (balconata).
I costi del biglietto singolo intero sono: 28 euro (intero platea), 26 euro (intero tribunetta), 24 euro (intero balconata); mentre il singolo ridotto Under30: 26 euro (ridotto platea), 24 euro (ridotto tribunetta), 22 euro (ridotto balconata).
Per maggiori informazioni potete chiamare l'infoline della Fondazione The Brass Group ai numeri 091 7782860 o 334 7391972, scrivere via mail a info@thebrassgroup.it o consultare il sito web della Fondazione e la pagina Facebook.
Tutti i concerti vanno in scena al Real Teatro Santa Cecilia con tre appuntamenti e con un doppio turno: alle 19.00 e alle 21.30 (il venerdì e sabato), alle 17.30 e alle 19.30 (la domenica).
IL PROGRAMMA
Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 novembre 2023
Veronica Swift (voce) con l'Orchestra Jazz Siciliana in "I am what I am".
Ad appena 29 anni, Veronica Swift ha bruciato le tappe sfornando una mezza dozzina di dischi, collezionando collaborazioni prestigiose e ambiti riconoscimenti e conquistandosi la fama di voce più folgorante della scena jazz internazionale in virtù di perfetta intonazione, precisione ritmica, scat vertigionoso ed altre qualità di cui abbonda.
Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 novembre 2023
Yellowjackets (Russel Ferrante, tastiere - Bob Mintzer, fiati - William Kennedy, batteria, Dane Alderson, basso) in "Parallel Motion"
Da oltre quarant’anni la sigla Yellowjackets è simbolo per antonomasia del più scintillante e pungente linguaggio jazz-fusion. La storia esemplare delle "Vespe" è condensata in un paio di Grammy Awards, una trentina di album, migliaia di concerti e milioni di dischi venduti.
Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 dicembre 2023
Peter Cincotti quartet in "Palermo"
Deliziosamente sfrontato e irresistibile tanto nel cantare quanto nel suonare il pianoforte, Peter Cincotti col suo swing leggero ma assai intrigante sembra avere messo definitivamente d’accordo generazioni diverse nel segno di una tradizione aurea, quella che ha i suoi riferimenti in archetipi come Frank Sinatra, Dean Martin e Tony Bennett
Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 gennaio 2024
Fay Claassen (voce) con l'Orchestra Jazz Siciliana in "With a song in my heart"
Se in patria è ormai da tempo l’indiscussa “Lady Jazz” della scena musicale dei Paesi Bassi, in quest’ultimo decennio la cantante olandese si è fatta apprezzare anche a livello internazionale per l’eleganza e delicatezza del suo stile, la limpidezza cristallina del timbro vocale, il fraseggio impeccabile.
Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 gennaio 2024
Daniele di Buenaventura Band’Union in "Tango!"
A stupire è certo la tecnica smagliante che applica ai bottoni del bandoneón (ma anche ai tasti del pianoforte) ma ciò che del musicista marchigiano suscita l’emozione più coinvolgente è il calore di una musica ricca, profonda, che non conosce confini e sa dispiegare le ali sorvolando jazz, folk, musica classica e contemporanea, tango e world music, con frequenti incursioni nel mondo del cinema, del teatro e della danza.
Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024
Jorge Louis Pacheco (piano) e l'Orchestra Jazz Siciliana in "From Havana to Palermo"
Soprannominato “mani volanti” per la prodigiosa tecnica che applica ai tasti, Jorge Luis Pacheco è uno dei pianisti più folgoranti (ma è anche provetto cantante, compositore, arrangiatore e percussionista) della nuova generazione del jazz cubano, magnificamente a proprio agio tanto con le classiche formazioni jazzistiche quanto con le orchestre sinfoniche.
Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024
Anthony Strong (piano e voce) e l'Orchestra Jazz Siciliana in "On a clear day"
Chi ha assistito ai suoi recital giura che Anthony Strong sia l’artista più ricco di charme del panorama jazzistico internazionale e di sicuro non è soltanto la disinvolta eleganza con cui di solito indossa abiti sartoriali ad avergli guadagnato l’appellativo di “english gentleman”.
Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 marzo 2024
Kenny Garrett (sax) in "Sounds from the Ancestors"
Senza alcun dubbio il sassofonista di Detroit è una delle figure fondamentali del jazz non solo per la caratura di una carriera che lo ha visto affiancare giganti come Miles Davis, ma anche perché Garrett da tempo è assurto al ruolo di maestro tra i più brillanti e influenti del jazz moderno.
Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 marzo 2024
Mario Rosini (voce e piano) e l'Orchestra Jazz Siciliana in "Canzoni intorno all’Italia"
Il musicista e cantautore pugliese è un eccellente pianista di formazione classica che al mondo del pop ama spesso affiancare una radicata passione per il jazz ed è anche una delle poche voci maschili italiane che da tempo si dedicano alle forme del canto jazz.
Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 aprile 2024
Kynga Glyk (basso elettrico) in "Feeling"
Talento consolidato del jazz europeo, la sua musica è un’emozionante miscela di jazz, blues e funky e la sua tecnica virtuosistica, non manca di stupire per la scioltezza e la musicalità con cui dalle quattro corde riesce a trarre ogni sorta di ritmi, melodie e armonie.
Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 aprile 2024
Ignacio Berroa (batteria) e l'Orchestra Jazz Siciliana in "Afro Cuban Jazz Legacy"
Uno degli specialisti più richiesti al mondo e i suoi tamburi scandiscono il tempo per Chick Corea, Freddie Hubbard, Wynton Marsalis, Jaco Pastorius, Tito Puente, Jackie McLean, Chico Buarque, Milt Jackson e per moltissime altre leggende del jazz.
Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 maggio 2024
Mozes Rosemberg (chitarra) trio in "To Django"
Chitarrista assai precoce come solo uno tzigano sa esserlo, Mozes è fratello del celebre Stochelo Rosenberg. La fama e la maggiore esperienza del fratello (più grande di 15 anni) non hanno però intimorito Mozes che trova spazi autonomi per distinguersi con uno stile fresco nel quale fonde mirabilmente la tradizione musicale dei Sinti olandesi con fraseggi di gusto contemporaneo.
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