Stessa spiaggia, stesso mare (purtroppo): i tratti dove è vietato fare il bagno a Palermo
L'1 maggio riparte ufficialmente la stagione balneare. Arriva, puntuale, l'ordinanza del sindaco sui divieti di balneazione: ecco la lista delle spiagge off-limits

Un cartello di divieto di balneazione a Barcarello
Il sindaco Roberto Lagalla ha firmato la nuova ordinanza (del 20 aprile scorso) che impone i divieti di balneazione di diversi tratti di costa della città, in totale circa 17 chilometri, cioè più della metà del litorale.
Se una metà è non balneabile per la presenza di porticcioli e attività industriali nelle vicinanze, l'altra metà (ben 8 km di costa) resta vietata a causa dell'inquinamento delle sue acque. In questo secondo caso rientra - un esempio su tutti - l'ampio tratto della Costa Sud, ossia quello che va dal tratto subito dopo il porticciolo di Sant'Erasmo sino alla Bandita, lungo via Messina Marine.
Qui dove un tempo c'erano i famosi Bagni Virzì a Romagnolo, tra i cosiddetti "bagni di mare", gli stabilimenti balneari più frequentati dai palermitani fino agli anni Sessanta del secolo scorso, oggi è vietato fare il bagno. Al massimo ci si può concedere qualche tintarella o una passeggiata ammirando (solo quello) il mare. Un tratto di costa che merita di essere riqualificato e riconsegnato alla cittadinanza, recuperando il suo legame storico con il resto della città.
Ma andiamo avanti. Nello specifico, ecco la lista dei tratti di mare in cui non è possibile immergersi e fare il bagno "per inquinamento": 400 metri della spiaggia di Vergine Maria, 250 metri a Barcarello, 300 metri a ovest dello sbocco del ferro di cavallo Locamare, a Mondello; l'intera Costa Sud, ossia 3.700 metri dalla fine del porto di Sant'Erasmo all'inizio del porto della Bandita, 2.500 metri dalla fine del porto della Bandita al lido Olimpo; infine, 760 metri del lido Olimpo al limite con l'inizio della costa ricadente nel territorio di Ficarazzi.
Nei tratti non balneabili per la presenza di porti e aree industriali, ci sono i 700 metri del porticciolo di Sferracavallo, i 250 metri di Fossa del Gallo, i 200 metri del porticciolo di Mondello e i 500 metri del porto dell'Addaura. Ancora, 6.950 metri dal porticciolo di Vergine Maria a porto Sant'Erasmo, compreso naturalmente il porto di Palermo, e i 200 metri del porto della Bandita.
Per conoscere la qualità dei mari, esiste il "Portale Acque" del ministero della Salute dove potete consultare, in tempo reale, se i tratti di costa di vostro interesse sono balneabili o meno.
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