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Slittano i termini: la carta di identità digitale a Palermo sarà realtà (forse) da gennaio
La tessera sostituisce in tutto e per tutto la carta di identità che tutti conosciamo, sarà un documento di viaggio valido in tutti i Paesi dell'Unione Europea
La carta di Identità Elettronica (CIE)
A Palermo il Comune sta completando le procedure di allineamento tra i dati in possesso dell'ufficio anagrafe e quelli dell'anagrafe nazionale della popolazione residente, una bonifica dei database che non veniva effettuata da più di vent'anni, quindi richiede tempo e viene sempre più prorogato l'avvio del cambio. Mentre la Sispi sta formando gli addetti che occuperanno 34 postazioni di rilascio in città.
La tessera sostituisce in tutto e per tutto la carta di identità che tutti conosciamo, sarà un documento di viaggio valido in tutti i Paesi dell'Unione Europea e in quelli firmatari di accordi con l'Italia.
Ha al suo interno un microprocessore a radio frequenza: la vera e propria componente elettronica di protezione da contraffazione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare, è allora uno strumento che consente l'autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.
La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte (in alto a destra) che prende il nome di "numero unico nazionale" e contiene i campi: il Comune di rilascio del documento, Cognome, Nome, Luogo e data di nascita, Sesso, Statura, Cittadinanza, Data di emissione, Data di scadenza, Immagine della firma, Card Access Number (sei caratteri numerici in OCR-B) e la validità per l'espatrio con eventuale annotazione in caso di non validità.
Sul retro invece riporta i nomi dei genitori (nel caso sia di un minore), il Codice fiscale gli estremi dell'atto di nascita, l'indirizzo di residenza, il Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all'estero), il Codice fiscale sotto forma di codice a barre (in Code 39) e la "Machine Readable Zone" – MRZ (tre righe di trenta caratteri alfanumerici in OCR-B).
Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d'età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni, 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni e 10 anni per i maggiorenni.
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