Dal 1901 è la "Sicilian Avenue" di Londra: storia e curiosità della "Little Italy" inglese
Le stradine del distretto di Holborn sono molto tranquille con la particolarità di essere acciottolate e perciò creano un effetto che può essere un pizzico bizzarro

L'ingresso della Sicilian Avenue a Londra
È, in sostanza, una stradina pedonale diventata, nel tempo, un'attrazione a tutti gli effetti per i locali e, soprattutto, per i tanti siciliani curiosi di verificare, con i proprio occhi, se davvero ci sia lì l'atmosfera dell'Isola. Potrebbe addirittura essere la prima strada pedonale di Londra.
La sua origine risale agli inizi del '900, al 1901 per la precisione, ed ha sempre voluto essere distinta dalla "Little Italy" americana.
Nata nel cuore del quartiere Bloomsbury all'inizio è stata meta degli appassionati della cucina italiana ma, con il passare di decenni, riscontrando anche un certo apprezzamento del made in Italy l'offerta si è allargata.
Oltre agli spaghetti, alle bruschette, passando dai cannoli alla pasticceria tipica gli arredi, soprattutto quelli interni dei locali perchè l’architettura è totalmente "british", sono diventati sempre più fedeli al Bel Paese.
Adesso infatti, oltre all’offerta del cibo italo-siciliano - che rimane sempre la peculiarità - sono sorti, da qualche hanno anche negozietti e piccoli store che immettono, nel cuore pulsante di Londra.
Le stradine del distretto di Holborn sono molto tranquille con la particolarità di essere acciottolate e perciò creano un effetto che può essere un pizzico bizzarro ma anche un'intrigante miscela di stile, a seconda dell’angolo in cui si svolta.
Sempre qui si trovano una vasta gamma di alloggi, oltre ia ristoranti e negozi alla portata di tutte le tasche e per tutti i gusti e, nelle prossimità, anche le principali attrazioni come il British Museum e la Somerset House, o ancora le zone popolari come Covent Garden e Soho a pochi passi.
Di certo quel che colpisce è la sua archietettura che seppur si possa pensare sia "barocca" visto il nome della strada, non lo è, ma vale comunque passeggiare guardando verso l'altro, per la sua particolarità.
Colonne e archi decorati in oro dominano l'ingresso. C'è chi lo definisce "Uno splendido tentativo degli architetti edoardiani di importare lo stile italiano a Londra".
Per quanti però conoscono la Sicilia, o addirittura ci sono nati, occhio alle delusioni: sì il cibo e alcune atmosfere richiamano le caratteristiche dell’Isola ma se cercate riferimenti, potremmo dire, visceralmente siciliani allora non ne troverete.
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